A seguito di attività investigativa, coordinata dalla Dda di Napoli, i Carabinieri del Gruppo di Torre Annunziata, hanno dato esecuzione ai mandati di arresto per 34 affiliati, a vario titolo, a clan camorristici del territorio.
In particolare, l’operazione ha interessato Portici e San Giorgio a Cremano. Proprio in quest’ultimo comune, recentemente, la criminalità ha fatto registrare una serie di attività intimidatorie ai danni di commercianti ed imprenditori.

Segnali di efferatezza e violenza perpetrati per consolidare la propria influenza dominante, nella gestione delle estorsioni, dell’usura, dello spaccio di stupefacenti e di ogni altra attività illecita ed illegale.
Anche Portici registra fibrillazioni, per l’interessamento dei clan limitrofi ad accaparrarsi gli spazi lasciati vuoti dai vecchi reggenti.
Ai complimenti per la brillante operazione, a tutti i soggetti ed Istituzioni protagoniste, si aggiunge l’invito a tutti i cittadini a vincere la paura, a scardinare il muro di omertà ed a collaborare con le forze dell’ordine e la magistratura.
Oggi è possibile ribellarsi all’oppressione della camorra, basta volerlo! Gli strumenti ci sono e sono efficaci.
Lo Stato è forte ed ha risorse ed uomini per poter difendere il nostro diritto alla libertà, di poter esercitare l’attività imprenditoriale, di essere cittadini tutelati.
La FAI, in trenta anni di attività, ha accompagnato ed accompagna chiunque voglia difendere i propri diritti, non da solo, ma assistito nella denuncia, nelle fasi processuali, nell’assistenza legale, fiscale, psicologica, accesso al fondo per le vittime di racket ed usura.
Denunciare rende liberi, pensiamoci!