Domenica 2 febbraio, dalle ore 9:00 alle ore 13:00 in piazza Vargas, prima domenica del mese, si svolgerà la consueta edizione del Mercato della Terra Vesuvio, al suo secondo compleanno di un’esperienza che si è affermata come un punto di riferimento nell’ambito regionale e nazionale dei “Mercati della Terra” promossi dallo Slow Food, che danno la possibilità di realizzare un incontro diretto tra produttori e consumatori.

Il Mercato della Terra di Boscoreale, che nel corso di questi due anni ha visto un incremento significativo di visitatori e di espositori, è promosso dalla Condotta vesuviana dello Slow Food e dal Comune, e si svolge in una piazza centrale della città dotata di possibilità di parcheggio e adiacente alla stazione della Circumvesuviana (linea Napoli – Poggiomarino via Pompei).

Del resto uno dei punti di forza del Mercato è proprio il legame con la storia del territorio boschese che ha visto conservare le tracce millenarie dell’agricoltura vesuviana, a partire dalla villa rustica di epoca romana in località Villa Regina.

L’edizione di domenica è dedicata all’orto vesuviano dell’inverno con i prodotti che offre, che saranno raccontati e fatti conoscere in occasione del laboratorio del gusto previsto alle ore 12:00.

Ovviamente non mancheranno tutti i frutti e gli ortaggi di stagione, oltre che una selezione di prodotti conservati in modo naturale dagli agricoltori della Condotta.

Presso il Cafè Express, sempre in piazza Vargas, sarà possibile visitare la mostra d’arte contemporanea del Maestro Nicola Russo, in arte Neotto, un’artista che ha un profondo legame con il territorio vesuviano, e sarà visitabile anche il Roseto di Villa Silvana con le sue varietà di rose, tra cui la rosa antica di Pompei.

Gli eventi culturali sono realizzati in collaborazione con le associazioni “La rosa antica di Pompei” e “Vesuviando”, e la Proloco Villa Regina.

L’Amministrazione comunale ricorda che, nell’ambito dell’iniziativa “Domeniche al Museo” promossa dal Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, sarà possibile visitare gratuitamente l’Antiquarium nazionale “Uomo e ambiente nel territorio vesuviano”, nell’area archeologica di Villa Regina, con l’annessa Villa rustica che è l’unico esempio di fattoria romana visitabile.

Il sito di Boscoreale, che è parte del Parco Archeologico di Pompei, nel corso del 2019 ha fatto registrare un incremento di oltre tremila visitatori anche grazie alla riapertura, dal 19 settembre, della Villa rustica.

Il legame tra agricoltura, paesaggio, storia del Vesuvio e dell’archeologia, è un tratto costitutivo dell’identità della città che può contribuire alla sua crescita e alla sua coesione.