Il consiglio direttivo dell’Ente Bilaterale Turismo Campania (Ebtc), nel corso dell’ultima riunione,  ha valutato l’adozione di interventi a sostegno di lavoratori e imprese del turismo colpiti dalla crisi economica indotta dal Coronavirus, per un ammontare complessivo di circa 350mila euro.

Le misure discusse si articoleranno in due gruppi. Per quanto riguarda il primo, in vista di una ripresa dell’attività turistica che si spera possa avvenire nel più breve tempo possibile, l’Ebtc ha deciso di avviare una capillare attività di formazione e informazione sui protocolli anti-Covid in collaborazione con personale medico specializzato, in modo tale da garantire la salute dei lavoratori e la salubrità degli ambienti di lavoro. A ciò si aggiungono una campagna promozionale avente ad oggetto le misure anti-Covid adottate dalle imprese turistiche a tutela del personale e della clientela, oltre un potenziamento dell’attività di formazione professionale e di aggiornamento indispensabile per far sì che i lavoratori acquisiscano le competenze necessarie e vengano reintegrati al più presto nel mercato del lavoro. L’Ebtc, inoltre, ha valutato l’adozione di misure di sostegno socio-economico alle famiglie dei lavoratori delle aziende turistiche.

L’Ebtc ha già chiesto al presidente della Regione, Vincenzo De Luca, e all’assessore regionale al Turismo, Corrado Matera, l’apertura di un tavolo di confronto nell’ambito del quale analizzare la crisi economica in atto, concordare strategie per la ripresa del comparto turistico e valutare la possibilità di un intervento di Palazzo Santa Lucia finalizzato al co-finanziamento delle misure vagliate dal consiglio direttivo. «L’Ebtc è e resta al fianco delle imprese e dei lavoratori del comparto turistico – sottolinea la presidente Luana Di Tuoro – e lo fa in modo concreto, mettendo a disposizione ingenti risorse e promuovendo le sinergie istituzionali indispensabili per affrontare la crisi economia e sociale in atto». Da anni l’Ebtc promuove misure a sostegno della formazione dei lavoratori e impegna ingenti somme per il sostegno alla genitorialità come borse di studio e premi fedeltà ai dipendenti delle imprese turistiche.