80 eventi, 181 giornate di attività e laboratori, più di 1100 ore di attività e 12 partner coinvolti. Sono questi i numeri al termine del primo anno di attività (novembre 2018 – luglio 2019) nel Circolo della Legalità di Castellammare di Stabia. Nei locali che in passato erano di proprietà del clan D’Alessandro, si sono svolte numerose iniziative ludico – ricreative, culturali, religiose, teatrali e di impegno civile e antimafia grazie alla collaborazione delle associazioni CPS, la Cooperativa Anchise, l’associazione Legalmenteitalia, LIBERA, Amici della Filangieri, Legambiente, Cooperativa «La scheggia», Federconsumatori, siAmo la Città, Incrocio delle Idee, Rinascita Cristiana e Teatro D’Amore.

Nel corso dei mesi SOS Impresa-Rete per la legalità ha anche organizzato diverse giornate dedicate alla lotta del racket e dell’usura coinvolgendo le forze dell’ordine, l’amministrazione comunale e l’Ascom Stabia oltre che la cittadinanza. Una serie di incontri con gli esperti del settore per invogliare i cittadini ed i commercianti alla denuncia e per liberarsi così dalla pressione e dai condizionamenti della criminalità organizzata.

Inoltre, nel maggio del 2019 si è tenuta anche la prima edizione del premio “Michele Cavaliere”. La kermesse ha visto la premiazione di ben sei importanti personalità che si sono contraddistinte nella lotta alla camorra e anche di due scuole che hanno realizzato dei progetti in ricordo dell’imprenditore di Gragnano ucciso dalla camorra nel 1996.

«Siamo soddisfatti dei numeri che abbiamo raggiunto in questi primi nove mesi di attività – spiega il Coordinatore del Circolo della Legalità e presidente di SOS Impresa Luigi Cuomo -. Abbiamo aperto le porte del Circolo della Legalità alla città e al mondo dell’associazionismo ospitando eventi di ogni tipo e iniziative culturali e sociali. Continueremo in questo impegno anche nei prossimi mesi con maggiore intensità. Il calendario per la stagione 2019/20, infatti, è stato già stilato: gli ex locali dei D’Alessandro continueranno ad essere riutilizzati con fini sociali. La lotta alla camorra passa anche da qui. Ringrazio l’Amministrazione Comunale per il sostegno che ci ha sempre concesso e tutti i partner che hanno reso possibile restituire alla città e alla collettività questo bene comune confiscato alla camorra».

Il calendario delle attività per il prossimo anno partirà il 3 ottobre con la presentazione del libro “Lo spettacolo della Mafia” del Prof. Marcello Ravveduto con la partecipazione del Prof Renato Briganti. L’occasione sarà utile anche per analizzare il contesto criminale stabiese alla luce delle ultime operazioni delle forze dell’ordine contro la criminalità organizzata. L’attrazione fatale tra i media, i boss e una certa fascia di pubblico, l’analisi dei fenomeni criminali nella loro dimensione mediatico- comunicativa, certi fenomeni neomelodici e, addirittura, veri e propri brand e prodotti commerciali. La partecipazione è libera e aperta a tutta la città.