Consiglio regionale: via al concorso della Consulta femminile per le scuole

“Il femminismo del Novecento ha prodotto un cambiamento irreversibile. Eppure la libertà femminile è messa in discussione, i diritti spesso sono di fatto negati e la stessa ricorrenza dell’8 marzo viene vissuta dai più solo come un rito, una festa, uguale tra tra le altre.

E allora quelle celebrazioni svolgono ancora una funzione politica e sociale per promuovere i concetti di emancipazione, parità e liberazione? C’è ancora bisogno di femminismo? E’ la domanda che abbiamo posto agli studenti e alle studentesse delle scuole superiori che hanno aderito alla nuova edizione del concorso della Consulta Regionale per la condizione della donna”.

Così dichiara la Presidente della Consulta regionale, Ilaria Perrelli.

continua Perrelli – venerdì 22 marzo, alle ore 10, si terrà in Aula Siani l’incontro di apertura del concorso ideato da Laura Capobianco, coordinatrice del gruppo istruzione e cultura. Concluderà la Vicepresidente del Consiglio, con delega alle pari opportunità, Loredana Raia”.

“Siamo interessate ad ascoltare i giovani, a capire come essi vivono e percepiscono questi temi, se e quanto siano cambiati nel loro immaginario collettivo, perché siamo convinte – conclude Perrelli – che per costruire relazioni e modelli di solidarietà, inclusione e libertà occorre ritrovare il significato di queste parole, non solo per le ragazze, ma anche per i ragazzi che intendono camminare con loro lungo il percorso di autonomia e libertà”.