Decreto sostegni, gli aiuti per imprenditori e professionisti – VIDEO

Via libera al decreto Sostegni. Queste le principali previsioni per supportare professionisti e imprenditori colpiti dall’emergenza sanitaria ed economica.

Ok al rinvio scadenze per i professionisti col Covid.

Il testo stabilisce che “la mancata trasmissione di atti, documenti e istanze, nonché i mancati pagamenti entro il termine previsto che comporti mancato adempimento verso la pubblica amministrazione da parte del professionista abilitato per motivi connessi al Covid, non comporta decadenza dalle facoltà, e non costituisce comunque inadempimento. Le scadenze, si legge, vengono sospese “a decorrere dal giorno del ricovero in ospedale, o dal giorno d’inizio della permanenza domiciliare fiduciaria.

Gli adempimenti ‘congelati’ dovranno esser eseguiti dal professionista “entro i sette giorni successivi a quello di scadenza del termine del periodo di sospensione”.

 

Stop prima rata Imu con calo 30% fatturato. Chi ha un’attività in perdita non dovrà pagare la prima rata dell’Imu: le commissioni Bilancio e Finanze del Senato hanno approvato un emendamento riformulato che prevede per chi ha cali di fatturato del 30% rispetto al 2019 l’esonero dal pagamento della rata Imu di giugno sugli immobili sede dell’attività di cui sono proprietari e gestori.

 

Fondo ai separati in difficoltà col mantenimento. Si tratta di un fondo ad hoc per aiutare i genitori separati o divorziati che hanno difficoltà a garantire l’assegno di mantenimento. Stanziati 10 milioni per il 2021 per l’erogazione di una parte o dell’intero assegno fino a un massimo di 800 euro al mese.

 

Per locali stop tassa tavolini e canone Rai. Proroga dal 30 giugno al 31 dicembre dell’esenzione della tassa sull’occupazione del suolo pubblico e niente pagamento del canone Rai per alberghi e i locali pubblici che hanno dovuto chiudere.

 

Fondi a Comuni per evitare seggi nelle scuole. Occorre, quindi, trovare, in vista della tornata elettorale d’autunno, locali da adibire a seggio alternativi alle scuole.

 

Più tempo per utilizzare i voucher per i viaggi saltati causa Covid. Si prevede anche che questi voucher possano essere ceduti alle agenzie di viaggio. Resta fermo il rimborso al termine dei 24 mesi se il voucher rimane inutilizzato.