Il Dirigente Responsabile del Settore Inclusione Culturale Sociale, Andrea Formisano, ha reso nota l’approvazione del progetto “Guida diffusa di Torre del Greco”.

“La raccomandazione n° R(90)7 del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa sull’Informazione e consulenza ai giovani, del 21 Febbraio 1990 e poi la CARTA EUROPEA dell’Informazione alla gioventù, Bratislava 3 dicembre 1993, approvata dalla IV Assemblea Generale di Eryca sono gli “eurodocuenti” che, per la prima volta, fanno riferimento all’idea di tenere unite le dimensioni informazione e partecipazione giovanile;

il “LIBRO BIANCO della Commissione europea: un nuovo impulso per la gioventù europea”,
Bruxelles 2001, per la prima volta, riporta la voce dei giovani europei appositamente consultati sul tema dell’informazione e più in generale delle politiche giovanili. Ma non solo: partendo dall’affermazione “ la partecipazione è indissociabile dall’informazione”, si fissano i principi di tutte le azioni di informazione e di comunicazione e le relative linee direttrici, si sottolinea che l’informazione deve corrispondere alle aspettative e bisogno dei giovani e raggiungerli nei loro luoghi, si richiama la necessità dell’uso delle nuove tecnologie e dello sviluppo del cousiling; successivamente il binomio trova altre fonti nella revisione della “CARTA EUROPEA DELLA PARTECIPAZIONE DEI GIOVANI ALLA VITA LOCALE E REGIONALE”, Consiglio d’Europa 21 maggio 2003 nella nuova Raccomandazione del Consiglio d’Europa del 23/11/2003, e nella nuova “CARTA EUROPEA dell’Informazione della Gioventù europea”, Bratislava novembre 2004;

Nella prima, che rivede la prima edizione della Carta di Partecipazione 1990, emerge una notevole evoluzione nel concetto di partecipazione e l’informazione viene espressamente considerata “elemento chiave della partecipazione …” e “strumento utile all’effettiva partecipazione dei giovani insieme alla formazione, alle nuove tecnologie, alla comunicazione ,al volontariato, alle ong, ai partiti, all’associazione giovanile e ai microprogetti”;

l’evoluzione del concetto di partecipazione trova spazio nei numerosi nuovi ambiti di “politiche settoriali” che gli enti locali sono invitati ad adottare per favorire l’effettiva partecipazione dei giovani: sport, habitat, trasporti, scambi, uguaglianza tra uomini e donne, accesso alla cultura e ai diritti, sviluppo sostenibile, lotta alla violenza, alla delinquenza e alla discriminazione, sessualità.
Nella seconda, che sostituisce quella del 1993, si conferma la linea comune sia del Libro Bianco che della Carta di Partecipazione e cioè “l’informazione deve promuovere la partecipazione dei giovani come cittadini attivi della società”; le basi di quella che doveva diventare la Carta Europea della partecipazione dei giovani alla vita locale e regionale vennero poste al momento della prima e della seconda Conferenza sulle politiche
per l gioventù, organizzate dalla Conferenza permanente dei poteri locali e regionali d’Europa (CPLRE), a Losanna (giugno 1998) e a Langollen (settembre 1991). Poco dopo, nel marzo del 1992, il CPLRE ha adottato la Risoluzione 237 e il suo Articolo 22 relativo all’adozione della Carta;

La partecipazione attiva dei giovani alle decisioni e alle attività a livello locale e regionale è
essenziale se si vogliono costruire delle società più democratiche, più solidali, e più prospere.
Partecipare alla vita democratica di una comunità, qualunque essa sia, non implica unicamente il fatto di votare o di presentarsi a delle elezioni, per quanto importanti siano tali elementi. Partecipare ed essere in cittadino attivo, vuol dire avere il diritto. I mezzi, il luogo, la possibilità, e, se del caso, il necessario sostegno per intervenire nelle decisioni, influenzarle ed impegnarsi in attività ed iniziative che possano contribuire alla costruzione di una società migliore.

Le amministrazioni comunali possono proporre Organismi di partecipazione dei giovani alla vita comunale attraverso la istituzione dei Forum Giovanili, tenendo anche conto delle disposizioni di cui al TUEL e alla Legge della Regione Campania n° 14/1989; che con propria deliberazione numero n°_121/2016, è stato istituito il Forum dei Giovani per la
partecipazione giovanile, in attuazione della carta europea della partecipazione dei giovani alla vita comunale e regionale, del “Libro Bianco della commissione europea: un nuovo impulso per lagioventù europea”;

Comune di Torre del Greco (NA) – Determinazione Dirigenziale – Pag. 4
che con decreto n.21 del 16/07/2020, pubblicato sul BURC n.149 del 21/07/2020 è stato approvato il bando “Giovani in comune” che tale bando, per attivare la partecipazione istituzionale dei giovani, prevede di promuovere lo sviluppo del sistema di forum giovanili degli enti locali, quali organismi fondamentali nella partecipazione dei giovani, all’attività dei comuni, quali organi consultivi obbligatori in materia di politiche giovanili e promuove allo stesso modo il loro collegamento con il Forum dei giovani; che si è preso atto del progetto presentato dal Forum con prot.n.52482/2020;

visti:
i principi e gli obbiettivi della Carta Europea della partecipazione dei giovani alla vita comunale e
regionale del Consiglio d’Europa 21 Maggio 2003;
il “LIBRO BIANCO della Commissione Europea: un nuovo impulso per la gioventù europea”, del 2001; la nuova “CARTA EUROPEA dell’Informazione della Gioventù europea”, approvata a Bratislava novembre 2004;
la Risoluzione del Consiglio d’Europa del 25 novembre 2003 (obbiettivi comuni sulla partecipazione e informazione dei giovani), allegati alla presente quali sue parti integranti e sostanziali;
gli artt. 7, commi 1 e 5, 8 commi , 48, 162, comma 7, del TUEL;
lo Statuto;

DETERMINA
– di dare atto che nella modalità di costituzione del Forum e negli adempimenti richiesti
sono stati adempiuti gli standard richiesti dalla Regione ai fini di eventuali contributi
previsti;
– di approvare il progetto prot. n. 52482/2020 allegato alla presente ai fini della
presentazione di richiesta di contributo alla Regione;
– di precisare che la presente determina non comporta impegno di spesa”.