Nel week-end di fine novembre si è svolta nella città di Lanciano la seconda parte del progetto che ha riguardato lo “scambio” arbitrale tra la sezione torrese e quella abruzzese.
Ad aprile, infatti, furono quattro arbitri della sezione frentana a vivere l’esperienza a Torre del Greco per dirigere alcune gare del campionato Under 16 regionale, accompagnati per l’occasione dagli osservatori corallini Giuseppe Autiero, Gino Garofalo e Gennaro Loffredo.
Questa volta, la trasferta nella città medievale è toccata ai fischietti torresi Daniele Barra, Roberta Raimo, Francesco Pio Scarfogliero e Francesco Scognamiglio, accompagnati dal vicepresidente Vincenzo Schioppa e dal consigliere sezionale Graziano Guarino. Gli arbitri corallini sono stati designati nella direzione di gare dei campionati giovanili abruzzesi, dividendosi tra i comuni di Pescara, Ortona e Vasto. L’intento del progetto è stato quello di favorire la conoscenza di un contesto territoriale oltre i confini regionali campani, iniziando già dalle gare del settore giovanile con l’organizzazione di una trasferta in ambito nazionale.
I ragazzi sono stati seguiti dai dirigenti abruzzesi Stefania Menicucci e Bruno Bellisario, oltre agli osservatori Marcello Caruso e Giuseppe Paione. “Siamo rimasti molto soddisfatti da come gli arbitri corallini abbiano saputo gestire le emozioni trasformandole in determinazione e concentrazione – ha commentato Stefania Menicucci -, a dimostrazione che, una volta entrati sul terreno di gioco, si arbitra a prescindere dal luogo”.
Un connubio ideale, quello tra l’Abruzzo e la Campania, all’insegna dello spirito associativo. “Vivere questa esperienza ha permesso non solo agli arbitri, ma anche agli osservatori e ai dirigenti, di accrescere la passione per l’arbitraggio”: così, i presidenti delle due sezioni, Stefania Menicucci e Antonio D’Antonio, hanno descritto l’esperienza tra le due realtà arbitrali.
L’esperienza dei giovani arbitri, fortemente voluta dai vertici arbitrali torresi, è stata descritta come un ottimo momento di crescita. Non solo tecnica e campo, ma anche cultura e conoscenza di un territorio ricco di storia. Il tempo libero, infatti, è stato ottimizzato grazie al contributo dell’arbitro benemerito, Valter Argeo Di Gregorio, che si è offerto come guida organizzando un tour itinerante nel centro storico di Lanciano.
A conclusione di questa iniziativa, una cena nei locali sezionali, un convivio che testimonia ancora una volta come l’Aia sia una grande famiglia.
