In piena emergenza sanitaria per la diffusione del coronavirus, le regioni italiane si stanno mobilitando per approntare misure preventive efficaci e adatte a contenere il contagio: tra queste spicca la regione Campania.

 

L’Asl Napoli 3 Sud ha deciso di agire in anticipo e ha acquisito tecnologie complementari, no touch, per la disinfezione degli ambienti ospedalieri e delle tendostrutture, munendosi di 6 sistemi robotici mentre per le ambulanze si è dotata di attrezzature portatili per la la sanificazione degli abitacoli.

 

I robot prodotti negli Stati Uniti, tre dei quali disponibili già dalla prossima settimana nei pronto soccorso dei presidi Asl, utilizzano raggi UV-C pulsati generati da una lampada allo Xeno che irradia, con una luce UV-C, l’intero spettro germicida (200nm-280nm). L’indicazione è la distruzione di batteri, virus, funghi e spore attraverso l’interazione con DNA/RNA grazie a diversi meccanismi di distruzione cellulare.

 

Le ambulanze del 118 e gli ospedali hanno già a disposizione i nebulizzatori portatili che permettono la decontaminazione e la disinfezione per via area, utilizzando soluzioni a base di perossido di idrogeno; il sistema robotico sarà a disposizione a partire dalla prossima settimana .

 

In una logica di prevenzione e con un adeguato tempismo – spiega Gennaro Sosto, direttore generale Asl Napoli 3 Sud –, la nostra azienda sanitaria ha deciso di adottare soluzioni all’avanguardia, in modo da garantire un elevato standard di disinfezione degli ambienti ospedalieri e dei mezzi di soccorso. È nostro desiderio predisporre tutto quanto possa garantire agli operatori sanitari e ai pazienti, di operare e vivere in sicurezza, assicurando il controllo di una condizione critica che, con tecnologie adeguate come questa, può essere contenuta e non trasformarsi in emergenza”.

 

L’utilizzo di tecnologie accessorie, integrando le tradizionali tecniche di pulizia, consente di raggiungere eccellenti risultati così da ridurre la carica di microorganismi presenti nell’ambiente. L’utilizzo dei sistemi acquisiti è estremamente rapido e veloce: tramite pochi protocolli da replicare in base alla natura degli ambienti e spazi più complessi, è possibile assicurare anche la disinfezione di tutte le apparecchiature elettromedicali, carrelli, dispositivi e qualsiasi altro materiale presente nei locali sanitari.