La Settimana Santa dei cristiani ci conduce, attraverso la porta della Domenica delle Palme,
nel cuore del Mistero pasquale celebrato nel Triduo sacro di passione, morte e risurrezione del Signore. Per entrare in questo mistero, ogni anno la Chiesa offre spazi dilatati e tempi distesi, parole preziose e gesti intensi per l’incontro comunitario con il Signore. Nel corpo della Chiesa, che assume il volto concreto della comunità, la Pasqua inscrive nella persona del credente un sigillo di appartenenza, un patto di alleanza.
In questo tempo di emergenza la proposta della Chiesa è quella di non rinunciare a vivere la Pasqua, pregando e addirittura celebrando, non solo attraverso le diverse forme possibili di comunione spirituale alle celebrazioni che questo anno avverranno senza concorso di popolo. L’invito è a fare della propria casa uno spazio di preghiera e di celebrazione.
Il sussidio che l’Ufficio Liturgico Nazionale offre alle famiglie e ai singoli uno schema di celebrazione domestica della Settimana Santa, in comunione con le celebrazioni del Mistero pasquale che si svolgono nelle chiese cattedrali e parrocchiali, senza concorso di popolo.
Il Sussidio, che presenta uno schema di preghiera per ogni momento della Settimana Santa
– la Domenica delle Palme, la sera del Giovedì Santo, il Venerdì di Passione, la Vigilia della Pasqua, la Domenica della grande festa – può sembrare impegnativo, o forse è più vicino a noi di quanto possiamo pensare. Il compito di adattare il “vestito” della liturgia e della preghiera della Chiesa alla “taglia” della singola famiglia è una sfida che ci ricorda come sia possibile trasformare una situazione di difficoltà e disagio in una occasione di crescita.

Il Sussidio della settimana santa:

SettimanaSanta (1)