HomeNewsAttualitàIn più di 500 a Torre del Greco al fianco della Palestina

In più di 500 a Torre del Greco al fianco della Palestina

Il 19 luglio nella nostra città è scesa in strada l’anima vesuviana di chi da sempre è solidale alla causa Palestinese.
In centinaia abbiamo dimostrato che Torre sa da che parte stare, che le ambiguità non ci appartengono e mai ci apparterranno, che la voce, unica, forte e rabbiosa dei Corallini si leva in un solo grido assieme a quello del Popolo di Gaza e di tutti i Popoli oppressi del mondo!

Troppo spesso in provincia regnano scoramento e rassegnazione, che spingono anche i più tenaci a rifiutare l’impegno diretto sui territori, lasciandoli in preda agli unici attori che invece fioriscono alla grande: qualunquismo e clientelismo diffuso.

A Torre del Greco siamo riusciti finalmente ad alzare la testa, ribadendo un concetto semplice: vogliamo una Palestina Libera dal fiume fino al mare.
È altresì innegabile che, di fronte ad una partecipazione così massiccia al corteo (non siamo bravi con le stime, ma abbiamo visto un torpedone distendersi per le vie del centro cittadino che può tranquillamente attestarsi sulle 500 presenze), non eguale sia stata la copertura della stampa locale.

I quotidiani cartacei maggiori (Metropolis ed Il Mattino su tutti) hanno praticamente silenziato il corteo, sia nella sua fase promozionale che nel racconto di come è andato, come se portare in piazza 500 persone nella anonima provincia vesuviana sia una cosa da tutti i giorni.
Sarà stata l’assenza di cappello istituzionale ad indirizzare l’informazione? Chissà …

Noi abbiamo vissuto una piazza bellissima, dove i partecipanti hanno rispettato l’invito a colorarla solo di bandiere palestinesi, rendendoci orgogliosi della solidarietà che speriamo sia arrivata dritta a Gaza, che nel nostro piccolo, non sarà mai sola.

Non ci fermeremo di fronte a chi ci accusa ancora di antisemitismo in maniera ridicola e strumentale. Non ci fermeremo di fronte a chi disgustosamente porta ancora avanti la retorica del terrorismo sul 7 ottobre. Non ci fermeremo di fronte a chi ancora non ha il coraggio di pronunciare la parola genocidio. Non ci fermeremo di fronte a chi propone ancora “soluzioni a due stati” dopo 78 anni di occupazione e centinaia di migliaia di morti civili da parte dell’entità sionista.

Ieri lo abbiamo dimostrato ancora una volta: siamo tantə, siamo consapevoli, siamo arrabbiatə! E adesso anche le istituzioni e i media non potranno più ignorarci, come criminalmente fanno da troppo tempo.

Questo corteo è solo il primo passo di un Coordinamento sempre più forte che da oggi continuerà con ancor più caparbietà ad andare avanti. Per fare la nostra piccola, grande parte al fianco del Popolo Palestinese e della sua Eroica Resistenza, per informare in maniera onesta e trasparente, per dare voce a chi la voce non può più alzarla, per denunciare al mondo la verità, per farci portavoce di un popolo che Resiste per Esistere.

Questo è solo l’inizio.

Palestina Libera! 🇵🇸

Foto di Francesco Sangiovanni

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