Un importante coordinamento di forze dispiegato a partire dalla mattinata di ieri per domare l’incendio sviluppatosi nella parte alta della città tra via Ruggiero e Via Monticelli in una zona privata ricadente nel Parco Nazionale del Vesuvio.
Circa dieci ettari l’area interessata dal fuoco e subito la mente è ritornata a quel terribile luglio del 2017. Sono stata allertata da Gerardo Borriello presidente dell’associazione fondiaria Oasi Vesuvio che, da profondo conoscitore della zona, ha collaborato attivamente alle azioni di spegnimento da terra insieme ai vigili del fuoco, la protezione civile regionale, i carabinieri del gruppo forestale, i volontari dell’associazione Oasi Vesuvio e diversi abitanti del posto.
In costante contatto con la sala operativa regionale e nazionale della Protezione Civile, ho sollecitato l’impiego di più mezzi aerei: sono intervenuti 3 elicotteri regionali, un S64 ed infine un Canadair che hanno messo in sicurezza l’area nella quale 6 famiglie erano state temporaneamente evacuate perché le fiamme erano troppo vicine alle loro abitazioni. Abbiamo concordato con la sala operativa regionale i presidi a terra per la notte: 2 squadre attive con automezzo grande.
Stamattina sul posto c’è ancora tanto fumo: i vigili del fuoco, i DOS della protezione civile regionale e gli operatori di SMA Campania stanno completando da terra lo spegnimento degli ultimi focolai.
Da oggi al rischio incendi si aggiunge l’aumento delle temperature che saliranno e potrebbero toccare fino a 45 gradi: è necessaria la massima attenzione da parte delle Istituzioni e la collaborazione dei cittadini.
Faccio mio l’appello lanciato oggi dal capo della protezione civile nazionale Fabrizio Curcio, che desidero ringraziare per aver tempestivamente risposto al mio appello, ad evitare comportamenti che possano produrre incendi boschivi e a segnalare, come bene ha fatto l’associazione Oasi Vesuvio, anche il più piccolo focolaio prima che le fiamme possano propagarsi e bruciare alberi e vegetazione.
Il Vesuvio è un bene prezioso per la nostra comunità: abbiamone cura!