La BCP si rafforza con partnership industriali e i soci finanziatori: Athora, Net Insurance, Banca Popolare del Cassinate e Banca Popolare di Lajatico.
Perfezionato anche il Bond Additional Tier 1 di 8 milioni di euro che, unito all’aumento di capitale, completa il piano di rafforzamento patrimoniale di complessivi 17 milioni di euro.
Approvata dal CdA la relazione semestrale al 30 giugno 2025: utile netto a 9,3 milioni di euro, rispetto ai 4,0 milioni di euro registrati al 30 giugno 2024 e Cet1/TCR al 16% (14,40% al 31 dicembre 2024).
Torre del Greco (NA), 31 luglio 2025 – L’Assemblea Straordinaria dei Soci della Banca di Credito Popolare (BCP) ha approvato le modifiche statutarie funzionali all’attuazione del piano industriale e del piano di rafforzamento patrimoniale, in pari data realizzatosi attraverso un aumento di capitale riservato e liberato (pari a 9 milioni di euro) per azioni
di finanziamento e l’emissione di un Bond AT1 (per un valore complessivo di 8 milioni)
anch’esso già sottoscritto da soci finanziatori.
Tale operazione permette alla BCP di accelerare la crescita e aumentare la qualità dei
servizi offerti grazie all’ingresso di nuovi partner in qualità di soci finanziatori (Athora
Italia, Net Insurance, Banca Popolare del Cassinate e Banca Popolare di Lajatico),
conservando intatta la natura popolare e autonoma della banca.
Lo strumento delle azioni di finanziamento – usato per la prima volta da una banca
popolare – consente di coniugare l’apporto di risorse patrimoniali con la salvaguardia
della natura cooperativa e mutualistica dell’Istituto: i nuovi soci hanno diritti patrimoniali
e amministrativi specifici, regolati dallo statuto.
Nella stessa giornata, il Consiglio di Amministrazione ha, inoltre, approvato la relazione
semestrale della Banca al 30 giugno 2025, che evidenzia una solida performance sia
economica che patrimoniale con un utile netto di oltre 9,3 milioni di euro (contro 4 milioni
di euro nel primo semestre 2024).
Un primo semestre di rafforzamento e di crescita
Il totale dei prestiti lordi alla clientela si attesta a 1,791 miliardi di euro (+0,9% rispetto
ai 1,774 miliardi di euro a fine 2024) con uno sviluppo maggiore degli impieghi a breve
termine.
La raccolta globale cresce di 21 milioni di euro nel primo semestre e si attesta a 2,51
miliardi di euro al 30 giugno 2025.
ll patrimonio netto della Banca raggiunge i 183,4 milioni di euro, in aumento di 10,4
milioni di euro rispetto a dicembre 2024 e beneficerà dell’ulteriore incremento dovuto al
rafforzamento patrimoniale oggi perfezionato.
Gli indicatori di adeguatezza patrimoniale sono cresciuti nei primi 6 mesi del 2025, con
il CET1 e il Total capital ratio al 16,0% (computando l’utile di periodo) rispetto ai requisiti SREP vigenti al 30 giugno 2025 (pari al 15,732% inclusivo della Componente Target, del coefficiente della riserva di capitale anticiclico e del coefficiente della riserva di capitale a fronte del rischio sistemico).
Il l profilo di liquidità della Banca si mantiene su livelli elevati, con l’indicatore LCR che
al 30 giugno 2025 misura un valore del 183% (155% al 31 dicembre 2024).
Infine, il volume dei prestiti deteriorati lordi alla clientela fa registrare, nell’ambito del
processo di derisking in corso, un decremento del 6,3%, portandosi a 134,6 milioni di
euro (143,7 milioni di euro a fine 2024) con l’NPE ratio lordo (rapporto tra prestiti
deteriorati lordi e totale prestiti lordi alla clientela) che si attesta al 7,52% in riduzione
rispetto al dato di fine 2024 (8,10%) e l’NPE ratio netto (rapporto tra prestiti deteriorati
netti e totale prestiti netti alla clientela) pari al 4,43% (4,99% a fine 2024).
Il tasso di copertura complessivo dei crediti deteriorati si attesta a 43,53%, in crescita
rispetto al 40,99% rilevato a fine 2024, con un aumento di 255 bp.
In miglioramento la redditività gestionale, come testimoniato anche dall’indice Cost/Income ratio, che misura l’incidenza degli oneri operativi sui proventi operativi, in discesa al 71,25% dal 75,4% del 31 dicembre 2024.
“E’ un buon e nuovo giorno per la Banca di Credito Popolare, che si consolida ulteriormente, chiudendo con successo un percorso avviato un anno fa con la presenza dei commissari in affiancamento al cda. Un sentito ringraziamento va a Dino Donato Abate e Francesco Fioretto, il cui contributo è stato determinante per il raggiungimento degli obiettivi prefissati.
L’approvazione dell’operazione di rafforzamento da parte dell’Assemblea straordinaria
insieme ai risultati positivi della relazione semestrale confermano la solidità della nostra
banca e della sua autonomia aprendo inoltre la strada a nuove prospettive di crescita e
di sviluppo del Sud Italia” ha dichiarato Mauro Ascione, Presidente della BCP.
“I numeri semestrali sono confortanti e dimostrano la capacità della Banca di produrre
valore. Guardiamo con fiducia alla seconda parte dell’anno e all’attuazione piena
del Piano Industriale”, ha aggiunto Mario Crosta, Direttore Generale della BCP.
“L’ingresso di nuovi partner industriali non solo rafforza la nostra struttura patrimoniale, ma amplia significativamente la nostra offerta commerciale. Le sinergie industriali avviate con Athora Italia e Net Insurance ci consentono di proporre soluzioni di bancassicurazione altamente specializzate per famiglie, imprese e professionisti. Allo stesso tempo, la collaborazione con Banca Popolare del Cassinate e Banca Popolare di Lajatico crea sinergie territoriali e valorizza il modello cooperativo condiviso, pur nella tutela dell’indipendenza e autonomia della Banca. Grazie alla coesione della nostra squadra e al lavoro sinergico svolto anche con il supporto dei Commissari dott. Francesco Fioretto e avv. Dino Abate, siamo pionieri nel mettere in atto strumenti di crescita indipendente che possono diventare un modello anche per altre realtà” ha concluso Crosta.
Banca di Credito Popolare (BCP)
Fondata nel 1888 a Torre del Greco, Banca di Credito Popolare (BCP) da oltre 135 anni
punta alla crescita e alla valorizzazione socio-economica del territorio regionale dove
conta oggi oltre 5.700 soci e più di 110.000 clienti.
Presidente è Mauro Ascione, Direttore Generale, dal 2024, è Mario Crosta.
BCP si configura come una banca commerciale, retail e corporate del territorio, che opera
tramite una rete estesa composta da 56 filiali distribuite in 5 aree territoriali tra Campania
e Lazio e oltre 530 dipendenti.
Dal 2020 le azioni BCP sono negoziate sul Mercato MTF, Vorvel Equity Auction.
Disclaimer
I risultati esposti sono stati predisposti secondo i principi contabili internazionali emessi
dall’International Accounting Standards Board e omologati dall’Unione Europea (definiti come “IAS/IFRS”) e non sono stati ancora oggetto di verifica da parte della Società di Revisione.