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Mar.Tur 2025: Strategie integrate per il turismo vesuviano

Con oltre 3 milioni di visitatori annui tra Pompei, Ercolano e il Parco Nazionale del Vesuvio, il territorio vesuviano si conferma tra le aree a più alto potenziale turistico del Sud Italia. Eppure, a fronte di numeri così significativi, il sistema di accoglienza e fruizione resta ancora frammentato.

È in questo contesto che si inserisce Mar.Tur 2025, l’iniziativa promossa dall’Incubatore del Mare Stecca, come primo appuntamento di un ciclo di incontri volti a costruire strategie condivise per lo sviluppo sostenibile del turismo e dei settori collegati all’economia del mare.

L’evento, tenutosi presso l’Incubatore Stecca, ha visto la partecipazione di istituzioni, operatori del turismo, enti di formazione e rappresentanti del settore mare. Si tratta di un ulteriore passo nel percorso tracciato da Stecca APS per promuovere l’ascolto delle imprese, la condivisione di strumenti e opportunità e l’innovazione nei settori economici e culturali legati al mare.

L’incontro è stato introdotto da Nunzio Borriello, responsabile area formazione di Stecca, e moderato da Giuliana Esposito, CEO di Stecca APS, che ha coordinato gli interventi in un clima di confronto costruttivo e propositivo.

Il tavolo ha ribadito il carattere sovracomunale dell’iniziativa, con la partecipazione del Comune di Trecase e del Parco Nazionale del Vesuvio, rappresentati da Salvatore Napodano, e del Comune di Torre del Greco, con l’Assessore al Mare Salvatore Piro e la Consigliera Valentina Ascione, presidente della Commissione Turismo. Invitati anche i sindaci di Sorrento e Capri, a testimonianza dell’intenzione di avviare una governance turistica condivisa a scala costiera.

Hanno preso parte al dibattito anche i rappresentanti delle principali realtà del comparto turistico locale: Federalberghi Costa del Vesuvio, con il vicepresidente Corrado Sorbo; le strutture extra-alberghiere, rappresentate da operatori del territorio e dal presidente di ABBAcAgostino Ingenito; il consorzio degli stabilimenti balneari; il FLAG Miglio d’Oro, con il direttore Luca Tortora; il Distretto del Commercio di Torre del Greco, con il presidente Angelo Pica; il Consorzio Costa del Vesuvio, rappresentato dal presidente Luca Coppolatour operator locali e la Pro Loco di Torre del Greco, con il presidente Angelo Di Ruocco.

Il successo dell’offerta ricettiva extralberghiera sul territorio è la risposta alla sempre più crescente domanda di viaggiatori individuali e di piccoli gruppi che scelgono Torre del Greco e l’area vesuviana, come piattaforma naturale per escursioni verso Napoli, Pompei, Ercolano, il Vesuvio, la Penisola Sorrentina, la Costiera Amalfitana e le isole del Golfo

Alla luce di queste dinamiche, diventa fondamentale cogliere l’opportunità della città turistica per costruire un modello di governance sostenibile. In questo senso, è stata proposta la costituzione di un osservatorio turistico dell’area vesuviana, con il compito di monitorare i flussi, analizzare le tendenze e offrire strumenti utili alla programmazione strategica.

È stato inoltre evidenziato quanto sia urgente attivare percorsi formativi mirati per gli addetti pubblici, i gestori privati e gli operatori della filiera turistica, al fine di garantire un’armoniosa crescita del settore, basata su competenze aggiornate e visioni condivise.

Tra i nodi critici emersi con forza:

  • la mancanza di un’offerta culturale strutturata e continuativa capace di trattenere e coinvolgere la popolazione turistica che attraversa il territorio,
  • e la carenza di competenze specifiche tra il personale addetto all’accoglienza, in particolare nelle conoscenze linguistiche di base come l’inglese, oggi imprescindibili per un turismo di qualità.

Tra le proposte emerse:

  • la creazione di una centrale unica di prenotazione per i beni e i servizi culturali e turistici del territorio,
  • la valorizzazione di attrattori meno noti,
  • il rilancio dell’enogastronomia locale,
  • la promozione di grandi eventi,
  • e l’introduzione di soluzioni di mobilità alternativa.

Particolare attenzione è stata dedicata alla necessità di costruire elementi di riconoscibilità forti e condivisi per l’area vesuviana, capace di raccontare l’identità, le eccellenze e la visione contemporanea del territorio, è stata accolta come una leva strategica per rafforzare il posizionamento dell’area sui mercati turistici nazionali e internazionali.

Mar.Tur 2025 si configura così come l’inizio di un processo strategico per il rafforzamento dell’identità turistica dell’area vesuviana, con l’Incubatore del Mare Stecca nel ruolo di catalizzatore di relazioni, progettualità e sviluppo locale.

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