Lunedì 12 maggio siamo stati fuori la capitaneria di porto assieme ad Orsa Marittimi per denunciare il metodo di truffa legalizzata attuato dagli armatori ai danni dei giovani che tentano di accedere ai corsi di formazione, che si vedono sparire fondi a loro indirizzati in favore delle tasche dei soliti noti.
Inutile dire che la cifra che spetta alla formazione in tutta italia è irrisoria. I soldi per i cittadini italiani non ci sono, la spesa sociale è un miraggio, ma i soldi per le guerre e per le armi si trovano sempre!
Siamo solidali con la categoria, e rilanciamo le loro istanze (qualità della vita a bordo, stipendi, sanità e tanto altro) e vi invitiamo a partecipare agli appuntamenti del 26 Maggio a Napoli (per contestare il vertice NATO sulla sicurezza del Mediterraneo) e del 21 Giugno a Roma (data nazionale contro il riarmo, in coincidenza col vertice NATO all’ Aja per stabilire la spesa militare dei paesi aderenti) per dire basta all’aumento della spese militari! Vogliamo i soldi necessari per il diritto alla salute, all’ istruzione, ad un lavoro dignitoso e ben retribuito!