Napoli, 118: “Noi, costretti a spegnere sirene per non dare fastidio alla camorra”

Napoli, 02.02.2021 – “Ogni volta che andiamo in queste zone c’è qualcuno che ci “suggerisce” di spegnere le sirene e i lampeggianti perché danno fastidio e possono creare allarmismo all’interno del quartiere”, spiega Manuel Ruggiero, medico del 118 e presidente dell’associazione Nessuno tocchi Ippocrate, a Inews24.it. “Noi già sappiamo che in alcuni quartieri non dobbiamo accendere le sirene, ma nei casi di codice rosso, facciamo il nostro lavoro. Procediamo per la nostra strada e le accendiamo. Nei casi di minore gravità le teniamo spente per evitare aggressioni”, continua Ruggiero. “In tutta la città questo è un problema frequente. Succede nei Quartieri Spagnoli, la Sanità, al Rione Traiano”. L’ultimo episodio, accaduto sabato 30 gennaio alle 20 alla postazione di Pietravalle, è stato denunciato sui social dall’associazione Nessuno tocchi Ippocrate. “L’equipaggio era diretto a scala Montesano (quartieri spagnoli). Improvvisamente vengono affiancati da due loschi figuri su un motociclo, che bussando violentemente sulla fiancata del mezzo, fermano la corsa ed esclamano: “Hai capito che qui le sirene non le devi usare? Spegnile, altrimenti ti sparo” e successivamente una serie di offese non ripetibili”. A questo punto l’autista ha allertato le forze dell’ordine e in attesa del loro arrivo “l’equipaggio resta ostaggio del quartiere senza potersi muovere, in quando i facinorosi facevano ronde continue intorno a loro” si legge sul profilo Facebook dell’associazione.