Torre del Greco – All’ospedale Maresca di Torre del Greco il reparto di Rieducazione e Riabilitazione respiratoria e motoria dei soggetti negativizzati Covid-19 dell’Asl Napoli 3 Sud. È già tutto pronto per l’accoglienza, nei prossimi giorni, dei primi pazienti venuti fuori dall’infezione da Coronavirus e risultati negativi ai tamponi di controllo, dunque guariti: l’obiettivo della rieducazione e della riabilitazione del paziente negativizzato Covid-19 prima del rientro al domicilio è il recupero delle capacità volumetriche polmonari e il ritorno alle normali attività giornaliere.

Ad annunciarlo è la consigliera regionale del Pd e componente della commissione Sanità del consiglio regionale della Campania, Loredana Raia: “Si tratta – afferma – di un traguardo importante, reso possibile dal lavoro sinergico tra Regione, direzione dell’Azienda Sanitaria Na 3 Sud e direzione e personale del nosocomio di via Montedoro. Ho accompagnato il percorso sin dalla gestazione ed ho apprezzato l’idea che questa attività fosse svolta presso una struttura ospedaliera pubblica. È giusto ricordare che proprio al Maresca esiste già un ambulatorio di riabilitazione motoria con fisiatri e fisioterapisti esperti e che il Piano Ospedaliero della Regione Campania ha previsto per il Maresca il reparto di riabilitazione. E allora si parte, con una struttura di 9 posti letto che ospiterà pazienti post Covid ma anche pazienti ortopedici, nell’attesa che sarà disponibile, dopo i lavori per la realizzazione del nuovo reparto di chirurgia, l’intero reparto”.

“Siamo di fronte alla dimostrazione – prosegue Raia – che il Maresca è una realtà in costante implementazione e capace di adeguarsi alle esigenze legate alla pandemia che la Campania, l’Italia ed il mondo stanno affrontando, ma non solo. Infatti, in queste ore i pazienti chirurgici, finora ricoverati nel reparto unico di Medicina e Chirurgia, stanno progressivamente tornando nell’ala riservata alla Chirurgia, segno che ci si sta avviando verso la Fase 2, di ritorno graduale allo stato quo ante, come testimoniano anche i numeri del Pronto Soccorso che fino alla scorsa settimana, in piena emergenza Covid, hanno fatto registrare 5/10 accessi giornalieri, mentre negli ultimi giorni i pazienti chirurgici sono sensibilmente cresciuti fino ad arrivare a 30 unità. Anche perché – conclude Raia – l’Ospedale Maresca è diventato Pronto Soccorso chirurgico di riferimento per tutta l’area vesuviana, dopo la trasformazione dell’intero ospedale di Boscotreccase in presidio Covid”.