carabinieri

Le 24 ore di ieri si aggiungono a giorni, mesi e anni di violenze subite e mai denunciate.

La somma dei minuti porta al conto salato di 4 anni.

2 quelli condivisi anche con una bambina che avrebbe dovuto attenuare quell’inspiegabile odio di un uomo contro la sua compagna.

E’ buio a Forio D’Ischia, lo è anche nell’abitazione di un 41enne.

E’ ubriaco, per l’ennesima volta discute con la compagna.

Lei già piange, le mani sono pronte a coprire il volto.

Non il suo ma quello della figlioletta.

Anche lei comprende che il papà avrebbe urlato ancora una volta.

La discussione si anima e il 41enne stringe una mano al collo della donna.

Fa leva sulla gola e la sbatte contro una parete.

Intanto le promette ogni male.

Non gli basta.

Agguanta la bimba, la solleva e poi la scaglia a terra come un sacco.

La testolina batte forte sul pavimento, perde i sensi.

I carabinieri dell’aliquota radiomobile ischitana arrivano poco dopo perché le urla strazianti fanno il giro del quartiere.

Il 41enne finisce in manette, le due vittime in ospedale.

La donna viene dimessa con una prognosi di 7 giorni, la piccolina è ancora in ospedale.

E’ in osservazione ma fortunatamente non è in pericolo di vita.

L’uomo è in carcere, in attesa di raccontare al giudice la sua versione dei fatti.