HomeNewsAttualitàRaccolta rifiuti e spazzamento, l'analisi di Fratelli d'Italia

Raccolta rifiuti e spazzamento, l’analisi di Fratelli d’Italia

Di seguito pubblichiamo il comunicato stampa di Filippo Colantonio, Responsabile Dipartimento Rapporti Istituzionali – Fratelli d’Italia Provincia di Napoli.    

“Si evidenzia, in virtù delle proroghe e delle dinamiche in atto per lo sviluppo del capitolato d’appalto del Servizio di Raccolta dei Rifiuti e dello Spazzamento, di non riuscire a comprendere:   

  • la linea politica ed amministrativa che ha prodotto la separazione degli appalti di Raccolta e dello Spazzamento, generando di certo un aumento della TARI a carico dei cittadini, ad iniziare dal necessitato nuovo bando con limitazioni discutibili e non garantendo ai “sorteggiati” il passaggio di cantiere, così come confermato in commissione trasparenza dal dirigente del settore.
  • quali sono, nonostante le precedenti vicende che continuano ad essere all’attenzione giudiziaria con processi ancora in corso, le motivazioni delle 2 proroghe emesse da questa amministrazione, essendo tra l’altro ancora vigente ed operativo il Piano Industriale messo sotto accusa, e le motivazioni del ritardato avvio del nuovo appalto e consequenziale note di spesa e di futura ricaduta sulla TARI per i cittadini.   
  • i dati raccolta differenziata: modalità e verifica dati.
  • come va interpretato, alla luce dei fatti, che la precedente amministrazione è stata sottoposta a processo, ancora in corso, per simili circostanze
  • Stesso Piano Industriale
  • Proroghe (questa amministrazione addirittura 2)
  • Stessa ditta BUTTOL/VELIA
  • Ritardato avvio dell’appalto
  • come va interpretato che la commissione d’inchiesta consiliare, il cui lavoro ha prodotto avvisi di garanzia e processi, fu votata favorevolmente da consiglieri CHE ADESSO invece facenti parte di questa maggioranza, hanno votato contrario impedendone la costituzione.
  • come va interpretata l’assenza continua della componente politica nella commissione trasparenza su questa ed altre tematiche “segnalate”.
  • come sia possibile sul piano etico, che il Sindaco avochi a sé la delega alla TRASPARENZA, facendo di fatto il controllore degli atti che egli stesso con la sua maggioranza redige, svuotandone così la “titolazione”, dovendosi aggiungere l’avverbio POCA.
  • quale è la ratio della rimodulazione dell’orario mattutino della raccolta rifiuti, senza immaginare le ripercussioni sul traffico e sulle complicazioni che comporterà per l’ingresso a scuola degli alunni e di chi deve recarsi al lavoro.

PS: per ultimo, ma di GRANDE rilevanza, è l’atteggiamento di questa maggioranza che fa del falso perbenismo e della doppia morale il proprio collante, difatti così come avevo segnalato, ascoltate le figure istituzionali, mi è stato confermato che c’è stata la richiesta di non farmi intervenire alla seduta della commissione trasparenza su questo tema, forse perché non sono un tiktoker o un affiliato dei social media?

In attesa di delucidazioni su quanto esposto, si attendono conferme dal Ministero della Funzione Pubblica su altre tematiche importanti già segnalate”.

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