Hanno riaperto oggi, 2 giugno, 50 musei e parchi archeologici del Mibact. Oltre 180 sono gli istituti culturali tornati accessibili. In occasione della Festa della Repubblica, oltre 50 le aperture previste, mentre già da ieri hanno riaperto il parco archeologico del Colosseo, Palatino e Foro Romano e l’Archivio di Stato di Brescia.

In base alle disposizioni del Dpcm del 17 maggio 2020, oggi 2 giugno hanno riaperto il Parco Archeologico di Ostia Antica, quattro siti del Parco Archeologico dei Campi Flegrei (Anfiteatro di Pozzuoli, Parco archeologico di Cuma, Terme Romane di Baia, Museo del Castello di Baia), il Museo Archeologico Nazionale di Taranto, il Parco e il Giardino inglese della Reggia di Caserta, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, il Parco archeologico di Ercolano, la Galleria Estense di Modena, il Palazzo Ducale di Sassuolo, la Pinacoteca di Ferrara, il Museo storico del castello di Miramare a Trieste, i Musei Reali di Torino con Palazzo Reale, Armeria, Galleria Sabauda, Musei di Antichita’ e Palazzo Chiablese, la Galleria dell’Accademia e Museo degli Strumenti Musicali di Firenze, i Musei del Bargello con Palazzo Davanzati e il Museo delle Cappello Medicee, il Castello Piccolomini di Celano, il Museo Archeologico “Dino Adamesteanu” di Potenza, il Museo Archeologico Nazionale di Metaponto, il Museo Archeologico Nazionale “Massimo Pallottino” di Melfi, i cortili e il giardino romantico del Palazzo Reale di Napoli, la Certosa di San Martino, il Parco e la Tomba di Virgilio a Napoli, il giardino di Villa Pignatelli, l’aiuola grande e il belvedere di Villa Floridiana, il Museo Archeologico di Teanum Sidicinum a Teano, il Museo dei Gladiatori di Santa Maria Capua Vetere, il Museo Archeologico Nazionale di Pontecagnano, il Teatro romano di Benevento, il Museo Archeologico di Cividale, il Museo Archeologico Nazionale di Aquileia, il Museo preistorico dei Balzi Rossi a Ventimiglia, l’area archeologica di Nervi, la Villa romana del Varignano a Portovenere, il Museo archeologico nazionale di Luni, il parco archeologico di Naquane, il parco archeologico nazionale dei massi di Cemmo, il Parco archeologico di Egnazia, il Parco archeologico di Monte Sannace, il Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria, il Museo Archeologico Nazionale di Spoleto, il Museo Archeologico Nazionale di Orvieto, l’area archeologica di Carsualae, il Palazzo Ducale di Gubbio, l’Ipogeo dei Volumni con la necropoli di Palazzone. Per il 3 giugno sono inoltre previste le riaperture del Museo dell’Opificio delle Pietre Dure, della Galleria degli Uffizi, del Complesso Monumentale della Pilotta a Parma, del Teatro Romano di Gubbio, della Necropoli del Crocefisso del Tufo a Orvieto, mentre storici e studiosi potranno tornare a accedere all’Archivio di Stato di Genova.