A Torre del Greco con Luigi Mennella coalizione compatta contro il centrodestra
Intesa con la lista “Torre del Greco sul serio” che rappresenta il centro moderato riformista
 
Si allarga e si rafforza la coalizione che sosterrà la candidatura di Luigi Mennella alla carica di sindaco per le elezioni del 14 e 15 maggio a Torre del Greco. È infatti stata raggiunta l’intesa tra l’aspirante primo cittadino e il centro moderato riformista rappresentato nella quarta città della Campania da Rosario Rivieccio, rifermento della lista “Torre del Greco sul serio”.
Un accordo fortemente voluto dalle parti e siglato sulla base da un lato dal gradimento espresso da Mennella in merito alle regole di salvaguardia politico-programmatiche proposte dai moderati, dall’altro dall’accettazione da parte della lista “Torre del Greco sul serio” dei punti contenuti nell’agenda di governo già sottoscritta dagli altri partiti e movimenti che compongono la coalizione (Alleanza Democratica-Nova Civitas, Ciavolino per Torre, Cuore Torrese, Mennella sindaco, Movimento 5 Stelle, Movimento Popolare Torrese, Partito Democratico, Partito Repubblicano, Per le persone e la comunità, Sinistra Civica Ambientalista).
Con questo accordo, Torre del Greco diventa così un importante laboratorio per tutte quelle forze politiche collocate di fatto all’opposizione dell’attuale area di centrodestra: “Ci candidiamo – le parole di Luigi Mennella – nelle prossime elezioni amministrative ad essere un ideale punto di riferimento per coloro i quali non si sentono rappresentati dal Governo nazionale che, dati alla mano, nel nostro Paese sono la maggioranza degli elettori. Sono contento di aver potuto accogliere nella nostra coalizione anche i componenti locali del centro moderato riformista: il loro ingresso ci consente di accrescere ulteriormente la nostra coalizione e soprattutto di essere ancora più rappresentativi rispetto alle esigenze della popolazione, costituendo una proposta di governo della città credibile e coesa, che funga da naturale argine ad un pericoloso salto nel vuoto rappresentato da un passato anche troppo recente che non ha fatto altro che mortificare Torre del Greco”.