Torre Annunziata, Ruotolo: “Più controlli, appello a Ministro e Prefetto”.

“Siamo preoccupati per l’escalation criminale che sta mettendo in
ginocchio Torre Annunziata. Omicidi e agguati sono quotidiani.
L’ultimo è accaduto nella serata di ieri in cui è stato gambizzato,
tra la folla della movida, un 17enne. Echeggiano senza risposta le
parole di Maria Adriana, la figlia di Maurizio Cerrato brutalmente
ucciso, che invocava ‘basta omertà’. Vincere la paura significa
garantire una maggiore e visibile presenza delle forze dell’ordine sul
territorio. Questa ennesima effervescenza delle bande di camorra mette
a rischio l’incolumità delle persone e la stessa coesione sociale. Mi
appello al ministro dell’Interno e al Prefetto di Napoli affinché si
faccia terra bruciata attorno alle roccaforti criminali dando un
segnale inequivocabile della presenza dello Stato. Torre Annunziata
non dev’essere più un fort apache”. Lo afferma in una nota il senatore
Sandro Ruotolo del Gruppo Misto intervenendo sulla escalation
criminale di Torre Annunziata.