La Buttol denuncia ancora casi di assenteismo. Anche a Capodanno, l’azienda che si occupa dei servizi di igiene urbana a Torre del Greco (Na), ha dovuto registrare un forte tasso d’assenza degli operatori ecologici, riscontrando difficoltà operative ancora maggiori rispetto ai giorni precedenti, quando le malattie di massa hanno comunque creato disagi al servizio di raccolta rifiuti.

Sono quasi cinquanta, questa volta, i dipendenti che mancano all’appello. Anche nei giorni scorsi l’Azienda è stata costretta a denunciare tali anomalie, in effetti durante le festività natalizie il fenomeno delle malattie di massa è cresciuto fino a raggiungere il picco di 50 assenze registrato nella notte di capodanno.

Un fenomeno che anche negli anni passati ha determinato analoghe difficoltà operative. La Buttol si ritrova a denunciare nuovamente l’anomalo aumento dei certificati medici di breve durata registrati nel periodo festivo sul cantiere di Torre del Greco, tra l’altro da parte di soggetti storicamente già recidivi.

In ogni caso l’azienda ha provveduto a tamponare tale emergenza attraverso sostituzioni con personale aggiuntivo. La prova è la raccolta e il trasporto dei rifiuti “tal quale” depositati in maniera incontrollata e indifferenziata per circa 100 tonnellate (non dovuta secondo le ordinarie previsioni di calendario), cui si aggiungono la raccolta e trasporto dei rifiuti organici (circa 20 tonnellate), del rifiuto multimateriale (circa 10 tonnellate), dei rifiuti ingombranti e dei cartoni commerciali per oltre 130 tonnellate complessive.

L’azienda ha rappresentato all’ente, oltre alle difficoltà legate all’assenza improvvisa di personale, anche i continui versamenti fuorilegge.

L’azienda non potrà continuare da sola a contrastare “cattive” abitudini e comportamenti “non corretti” per cui, in mancanza delle necessarie attività di supporto e controllo, sulla Buttol non potranno ricadere responsabilità anche in merito a eventuali ritardi nelle quotidiane attività.