HomeArte&culturaTorre del Greco: al Corallo, "Le voci dentro" di Eduardo De Filippo

Torre del Greco: al Corallo, “Le voci dentro” di Eduardo De Filippo

Andrà in scena Sabato 10 e Domenica 11 Maggio al Teatro Corallo a Torre del Greco, “Le voci dentro” di Eduardo De Filippo, della Compagnia teatrale “Ladri di copioni”.

Gli appuntamenti sono: Sabato 10 Maggio alle ore 20.30, Domenica 11 Maggio 1° spettacolo alle ore 18.00, 2° spettacolo alle ore 20.30 al Teatro Corallo.

le voci di dentro

La Trama:

“Il sogno è la spia di una inquietudine che ci attanaglia, i personaggi di questa commedia portano in se l’ansia di una guerra appena finita, di violenze non dimenticate” cosi Eduardo parla delle Voci di Dentro commedia nera e amara scritta nel 1948, sulle macerie della seconda guerra mondiale, ritraendo con acutezza una caduta di valori che avrebbe contraddistinto la società, non solo italiana, per i decenni a venire

Le voci di dentro, sono le voci della nostra coscienza, il testo è uno dei piu’ surreali di Eduardo de Filippo che pur mantenendo un’atmosfera sospesa tra realtà e illusione, rimesta con piu decisione e approfondimento nella cattiva coscienza dei suoi personaggi e quindi dello stesso pubblico.

La commedia scandaglia l’istituto della famiglia, tanto cara ad Eduardo, ma è ormai chiaro che quella famiglia rappresenta tutta la società, rappresenta quella Napoli e il mondo, quelle inquietudini appartengono a tutti.

Particolare riflessione va fatta sulla figura di Zi Nicola, la quale è ispirata ad un fuochista napoletano chiamato “sparavierz”, in questo personaggio si riflette tutto lo scoramento dell’autore, sempre piu convinto che le lingue degli uomini si sono imbrogliate, che comprendere le voci, quelle della propria coscienza, sia sempre piu difficile. 

Per la realizzazione delle scenografie ci siamo lasciati travolgere dagli elementi del surreale e dell’illusione, dando nel primo atto piu risalto alla figura della cartomante, e nel secondo e terzo atto, ambientati a casa dei fratelli Saporito, abbiamo scelto di accentuare la distanza tra i personaggi ponendo gli attori su livelli diversi per testimoniare la disgregazione sociale. Vicini ma distanti allo stesso tempo, nella stessa stanza ma mai sullo stesso livello

Alberto Saporito denuncia la famiglia dei vicini, i Cimmaruta, per aver commesso l’omicidio del suo amico Aniello Amitrano e averne fatto sparire il cadavere. L’accusa innesca sospetti e denunce, in cui tutti si accusano l’uno con l’altro dell’ipotetico delitto, per scoprire infine che Aniello Amitrano è….

Per info e prenotazioni: 345 617 8220 – 331 908 4752.

 

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