In riferimento alle diverse segnalazioni dei cittadini di Torre del Greco, nonché, alle polemiche strumentali riguardo i lavori di riqualificazione della pavimentazione stradale di via del Santuario – in località Leopardi, iniziati ad ottobre 2020 – si chiariscono, di seguito, gli interventi che si è reso necessario effettuare e gli eventi non prevedibili che hanno richiesto un differimento delle attività, al di là degli imprevisti di natura meteorologica, e, della vigente condizione di emergenza sanitaria da COVID-19.

Nello specifico, consultato il competente Ufficio di Manutenzione stradale, si precisa che considerata la particolare vetustà del tratto stradale in oggetto e degli interventi manutentivi, di remota datazione, si è dovuto provvedere in corso d’opera alla risoluzione di numerose problematiche tecniche quali:

Rifacimento integrale della rete fognaria delle cosiddette “acque bianche”, completamente inadeguata ed inefficiente;

Sostituzione totale della tubazione della rete idrica da parte di GORI S.p.A. nel tratto da via Nazionale a Piazzale del Santuario, del tutto obsoleta;

Esistenza di innumerevoli sotto servizi che hanno imposto agli operai attività di scavo manuale (con conseguente rallentamento delle fasi di lavoro);

Rifacimento ed ammodernamento dell’impianto di Pubblica Illuminazione;

Predisposizione reti per fibra ottica;

Rifacimento totale dei marciapiedi;

Posa in opera della pavimentazione in basolato, in modo del tutto manuale, (con evidenti rallentamenti per le maestranze impiegate, dovute anche al COVID) nel tratto: incrocio Via Nuova Trecase – Ponte EAV;

Attualmente in corso, invece, la messa in opera – sempre in forma manuale – del basolato in pietra lavica del piazzale del Santuario sino al tratto stradale di immissione su via Nazionale.

Si chiarisce, altresì, come trasmesso anche dai competenti Uffici, che per tutto il periodo iniziale dei lavori, la percorribilità di via del Santuario – sebbene a senso unico di marcia – è stata sempre garantita, tranne nell’ultimo periodo nel quale – considerata la particolare natura tecnica degli interventi – è stato necessario interdire il transito.