Nelle prime ore di venerdì 21 gennaio 2022, il personale della Guardia Costiera di Torre del Greco, nell’ambito delle consuete ed istituzionali attività di vigilanza e controllo a tutela dell’ecosistema marino e delle filiere ittiche, sotto il coordinamento della Direzione Marittima della Campania, ha provveduto a rimuovere una rete da posta, di oltre 50 metri di lunghezza, che, priva dei previsti segnali di riconoscimento, era stata calata a pochi metri dall’imboccatura dello scalo marittimo.

Alla rete, inoltre, seguivano ulteriori 60 metri circa di cima, completamente alla deriva e munita di segnali galleggianti poco visibili.

Il tutto in assoluto dispregio alla vigente normativa in materia di pesca e soprattutto di sicurezza della navigazione.

Gli uomini della Guardia Costiera, a bordo della dipendente Motovedetta CP 549, hanno, quindi, svolto un’importante attività di tutela ambientale, vigilanza pesca e sicurezza della navigazione.

Infatti, l’attrezzo, non essendo opportunamente segnalato costituiva un evidente pericolo per la sicurezza marittima, risultando, altresì, particolarmente dannoso per l’ecosistema marino.

La rete da posta è stata sottoposta a sequestro e si va ad aggiungere agli oltre 300 metri di reti già sequestrati, per le stesse ragioni, nei soli ultimi due mesi.

La pratica di posizionare le reti nei pressi dell’imboccatura portuale, da parte di soggetti senza scrupoli, è fortemente contrastata dalla Capitaneria di Porto, proprio in ragione dei riflessi negativi sull’ecosistema marino, costituendo un serio pericolo per la sicurezza della navigazione di tutte le unità in transito.

L’attività di contrasto a qualsiasi forma di pesca illegale proseguirà nei prossimi giorni per garantire la salvaguardia delle specie ittiche, dell’ecosistema marino e della sicurezza delle attività marittme.