Il giorno 30/11/2022, si è tenuto un incontro in merito ai servizi ferroviari e automobilistici da effettuare nelle giornate del 25/12/2022 e 01/01/2023.

L’incontro faceva seguito a un’informativa regionale ad EAV, AirCampania e ANM.

In questo incontro, l’azienda ha illustrato la sua idea di trasporto nei giorni di cui sopra.

Per ciò che riguarda la parte organizzativa del trasporto su ferro, l’EAV intende aprire solo linee  che definisce “a vocazione turistica”, ovvero la Napoli-Sorrento sulle linee vesuviane e la Cumana sulle linee flegree, con orari che vanno dalle 8:00 alle 21:00 circa, senza interruzione pomeridiana.

I turni di lavoro del personale di condotta e scorta passerebbero dalle 6h30’ (orario durante la festività ridotta) alle 8h15’.

Per gli operai delle manutenzioni e le autolinee, ci sarebbero stati resi noti i dettagli in una successiva riunione.

Infine, per ciò che concerne il corrispettivo economico da erogare a coloro si renderanno disponibili a lavorare dalle 13 fino alle 21 del 25 dicembre 2022 e dell’1 gennaio 2023 bisogna dire che è inferiore (e non di poco) a quanto pagato in passato ed in altre aziende di trasporto.

Questa è stata la proposta aziendale che, come al solito e, nonostante le roboanti dichiarazioni a mezzo stampa, continua ad essere ipocrita e discriminatoria verso quei territori che verranno penalizzati da un trasporto pubblico locale sempre più a vocazione privata.

Ipocrita perché se in ciò che scrive la regione Campania si legge che l’apertura per quei giorni sarà come una “normale domenica” (e cioè dalle 5:00 alle 23:00), come si vede nel comunicato di seguito citato fedelmente:

 “Pertanto si rende necessario prolungare i servizi in oggetto per tutte le linee aziendali nelle giornate del 25 dicembre 2022 e del primo gennaio 2023. In tali giorni il servizio sarà svolto con gli orari e con i turni concordati per le giornate di domenica“.

Non si capisce perché il servizio ferroviario sarà, invece dalle 8:00 alle 21:00. Discriminatoria perché le uniche due linee ferroviarie “giubilate” da questa iniziativa saranno la Circumvesuviana per Sorrento e la Cumana per Torregaveta.

Il Sindacato OR.S.A. ha rimandato al mittente questa proposta ritenendola irricevibile perché discriminante verso i cittadini della Campania, stressante per i Lavoratori coinvolti ed insufficiente sotto l’aspetto economico.

Crediamo che un’azienda di trasporto pubblico locale debba avere a cuore la mobilità di tutti i cittadini e non solo di chi, turista o meno, che vorrà viaggiare nel pomeriggio di quei due giorni, solo per Sorrento o Pozzuoli, soprattutto in considerazione che persino gli Scavi di Pompei saranno chiusi. https://www.ticketone.it/artist/scavi-pompei/parco-archeologico-di-pompei-988882/

Questa dirigenza ha fallito su tutta la linea. A nulla sono valse, fino ad ora, le immissioni dei nuovi dirigenti anzi, nel caso di qualcuno registriamo, dopo il suo arrivo, un aumento esponenziale della conflittualità sindacale, e questo non giova sicuramente a rasserenare il clima in azienda.

L’ennesimo annuncio “urbi et orbi”, a mezzo stampa e social, che faranno i massimi dirigenti, per l’apertura a Natale Capodanno non li salverà dal pessimo giudizio dei cittadini campani, dei viaggiatori e dei lavoratori.

Sarà altro fumo che si alzerà per mascherare, poco e male, l’incapacità gestionale oramai chiara a tutti, tranne che alla Regione Campania, proprietaria dell’EAV.