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“Un libro sotto le stelle”: la chiusura a Castellammare di Stabia

E’ calato il sipario sulla XXI edizione della rassegna editoriale “Un libro sotto le stelle”, nella suggestiva Reggia di Quisisana di Castellammare di Stabia nell’ambito del Campania Libri Festival, la fiera dell’editoria, a cura della Fondazione Campania dei Festival.
La manifestazione, organizzata dall’Associazione Meridiani con un format innovativo e itinerante, è partita ufficialmente da Salerno il 23 luglio, per poi fermarsi a Ottaviano e Castellammare di Stabia. Tre cicli di incontri letterari, un viaggio multisensoriale tra mare e terra che ha trasformato ogni tappa in un incontro irripetibile, ogni presentazione in un viaggio condiviso. Un’iniziativa culturale che ha saputo coniugare la passione per la lettura con la bellezza del territorio e l’impegno sociale. Il coordinamento editoriale del progetto è stato affidato a Gino Aveta, autore e regista da sempre vicino al mondo della cultura e del sociale.
La giornata a cui hanno preso parte Alfonso Giarletta, Event Manager Associazione Meridiani, Giuseppe Esposito, Presidente Circolo Velico Stabia, Franco Picarone, Presidente della Commissione Bilancio della Regione Campania Annalisa Di Nuzzo, Assessore all’Educazione e Identità Stabiese del Comune di Castellammare di Stabia, Gigi De Canio, allenatore e Andrea Langella, Presidente della Juve Stabia, è stata caratterizzata da un forum organizzato dall’Unione Stampa Sportiva Italiana sui temi del rispetto delle regole e dell’avversario, collaborazione e solidarietà nella squadra, disciplina e costanza, capacità di gestire le sconfitte. Valori che permettono di abbattere barriere culturali ed economiche, favorendo una reale integrazione sociale. Nella stessa occasione si è parlato delle grandi emozioni come per esempio il 4 scudetto del Napoli celebrato in un libro scritto dallo stesso presidente USSI, Gianfranco Coppola.
All’incontro hanno preso parte autorità civili, militari e politiche del territorio stabiese e sono stati coinvolti gli istituti stabiesi Severi, Elia, Vitruvio e Viviani.
Nel corso della manifestazione, per la sezione Memory, è stato reso omaggio a Pino Scaccia, con un’opera donata dal maestro d’arte Domenico Sepe e consegnata al figlio Gabriele. Storico inviato RAI ed ex caporedattore dei servizi speciali del Tg1, Pino Scaccia è riuscito a coniugare professionalità, passione e rigore giornalistico.
La conduzione della manifestazione è stata affidata alla sempre impeccabile e a speaker di Rai Radio Live Napoli.
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