Una coraggiosa 91enne di San Giorgio a Cremano ha impedito un tentativo di truffa e contribuito all’arresto di due uomini.
Il telefono squilla ancora, la storia è sempre la stessa con qualche piccola variazione sul tema. C’è documentazione da consegnare per il nipote della donna ma c’è anche un prezzo da pagare per il servizio reso a domicilio: 700 euro, preferibilmente in contanti.
La somma sarebbe stata ritirata da un corriere in cambio del plico in arrivo.
Tante chiacchiere in fretta ma poco convincenti.
La 91enne ha sentito parlare delle truffe agli anziani, segue la tv e legge i giornali. Anche i parenti l’hanno istruita a dovere. Così ha lasciato che l’uomo dall’altra parte della cornetta terminasse la sua messinscena.
Ha riagganciato, risollevato il ricevitore e composto il 112.
Senza cedere alla paura o all’inganno ha raccontato tutto ai Carabinieri.
I militari della stazione di San Giorgio a Cremano hanno accolto la segnalazione in pochi istanti e hanno raggiunto la donna prima dei truffatori.
In casa con lei hanno atteso che suonassero alla porta.
Qualche minuto di pazienza e il campanello ha tintinnato: “Signora il corriere…devo consegnare un plico”.
Come in una sceneggiata la 91enne ha ritirato il pacco e consegnato parte del denaro. I carabinieri erano ovunque, per il “corriere” nessuna possibilità di fuga.
Le manette sono scattate in un attimo.
Anche il complice è stato immediatamente individuato e arrestato. Era in auto e aveva accompagnato il sodale per ingannare una povera anziana.
Si tratta di L. M. e A. B., entrambi 50enni di Ponticelli.
Sono ora in carcere, in attesa di giudizio.
Per la 91enne i complimenti dei Carabinieri per aver sventato l’ennesima truffa.