A sette settimane dall’inizio della terza edizione del Campionato Europeo IMA Maxi ben 31 yacht hanno confermato la loro partecipazione all’evento organizzato dal Circolo del Remo e della Vela Italia (CRVI) in collaborazione con l’International Maxi Association (IMA). Il Campionato si svolgerà nel Golfo di Napoli, dal 17 al 23 maggio, con il supporto di Loro Piana e Rolex come Official Time Keeper.


Questo sarà questo il terzo anno consecutivo in cui l’IMA terrà il suo Europeo Maxi con il CRVI in quello che è diventato un evento significativo nel calendario della vela Maxi, l’elenco delle iscrizioni finora corrisponde all’anno scorso, quando il Maxi 72 di Peter Dubens, North Star conquistò il titolo europeo.

Anche quest’anno l’evento comprenderà regate offshore ed inshore, offrendo una sfida completa ai concorrenti. Inizierà venerdì 17 maggio con la 69ª Regata dei Tre Golfi.

Questa regata offshore di 150 miglia partirà, e quest’anno terminerà anche, nella rada di Santa Lucia di Napoli, dove si trova la sede del CRVI sotto il Castel dell’Ovo.

I partecipanti all’Europeo si trasferiranno poi a Sorrento dal 20 al 23 maggio per le regate inshore, che comprenderanno prove a bastone e costiere. Come al solito, le prove si svolgeranno con certificato IRC e i concorrenti saranno obbligati ad avere certificati “approvati” per una maggiore precisione.

La grande novità per il 2024 è la partecipazione di una flotta altamente competitiva di 100 piedi. Ancora una volta, l’Arca SGR, il 100 piedi di Furio Benussi sarà la barca di riferimento. Il suo team di Trieste cercherà di rimediare ai problemi riscontrati l’anno scorso nella Regata dei Tre Golfi, quando sono stati costretti al ritiro a causa di problemi alla chiglia basculante. Quest’anno ci saranno anche tre ex Wallycentos – V di Karel Komarek, Magic Carpet 3 di Sir Lindsay Owen-Jones e Galateia, condotta dal co-armatore Chris Flowers – oltre al Wally 93 Bullitt di Andrea Recordati.

Tutti e tre i Wallycentos hanno subito importanti interventi durante l’inverno, con l’aggiunta di serbatoi d’acqua a poppa (water ballast), consentendo loro di eliminare piombo dai bulbi, migliorando le prestazioni nell’andatura portante. Ma il tattico di Galateia, Kelvin Harrap, è cauto sui cambiamenti: “La barca si è comportata bene negli ultimi anni, ma è necessario evolvere e stare al passo con ciò che fanno le altre barche. Non sappiamo come si tradurrà in termini di rating o come si comporterà in acqua. Incrociamo le dita affinché funzioni.”

Altre modifiche a Galateia includono l’estensione della rotaia della scotta della randa e l’aggiunta di un sistema di ammainata interna ultra veloce per le vele da prua. “Quindi il gennaker passerà attraverso la cabina armatoriale! Ma speriamo che questo sistema porti la barca ad un decisivo miglioramento, come accade con i TP52.”

Per quanto riguarda la partecipazione al Campionato Europeo IMA Maxi per la prima volta, Harrap ha detto di non veder l’ora. “So che potrebbe esserci anche poca aria, ma avremo Murray [Jones] e Jordi [Calafat] ad aiutarci. Abbiamo proposto a Chris [Flowers] di andare a Sorrento ed è stato entusiasta di scoprire un posto nuovo.”

Il sostenitore dell’evento Pier Luigi Loro Piana tornerà con il suo sempre migliorato ClubSwan 80 My Song, che ha conquistato la classe Maxi 1 lo scorso anno. A darle battaglia in acqua ci saranno quattro ex Maxi 72. Nella flotta maxi, queste imbarcazioni sono le più ottimizzate e navigano al livello più alto. Per il 2024, il campione in carica dell’Europeo IMA Maxi, North Star di Peter Dubens, torna a difendere il suo titolo dopo aver battuto di un soffio Proteus di George Sakellaris lo scorso anno. Il team di Dubens cercherà anche di vincere la Regata dei Tre Golfi per il terzo anno consecutivo.

“Penso che si adatti alla nostra barca,” spiega il tattico di North Star, Nick Rogers, doppia medaglia d’argento olimpica. “I 72 sono sempre super-forti in qualsiasi flotta IRC. Le regate [agli Europei] sono un po’ più orientate windward-leeward e spesso ci sono tratti delle prove offshore e molte delle prove costiere che sono con venti leggeri. Condizioni adatte alla nostra barca.” Si aspettano di rimettersi in gioco dopo aver rotto il bompresso alla Maxi Yacht Rolex Cup dell’anno scorso.

Jethou, il 77 piedi di Sir Peter Ogden torna per il terzo anno dopo aver vinto la Regata dei Tre Golfi lo scorso anno in tempo reale, stabilendo anche un nuovo record. Jethou e North Star saranno affiancati da Jolt di Peter Harrison (ex-Cannonball), mentre il team principal di American Magic, Hap Fauth, parteciperà per la prima volta con la sua Bella Mente alla regata.

La maggior parte dei concorrenti sono comunque yacht di 60 piedi. Tra questi spicca il Wally 60 di Benoît de Froidmont, presidente dell’IMA, Wallyño. Lo scorso anno hanno vinto per la seconda volta la Mediterranean Maxi Inshore Challenge dell’IMA, aiutati da un secondo posto di classe agli Europei IMA Maxi, dietro al Vallicelli 78 di Riccardo de Michele, che parteciperà anche quest’anno. Altri vincitori di classe del 2023 sono stati il ketch Swan 65 di 48 anni Shirlaf di Giuseppe Puttini, che ha un ottimo palmarès qui, avendo vinto la Volcano Race nel 2015 e l’ultima Rolex Capri Sailing Week nel 2021.

Ancora una volta, la Regata dei Tre Golfi fa parte della Mediterranean Maxi Offshore Challenge IMA 2023-24, mentre le regate inshore contano per la Mediterranean Maxi Inshore Challenge dell’IMA.