Ancora paura per AstraZeneca, ma continuano le vaccinazioni in Campania

Ancora paura per il vaccino AstraZeneca. Il Comitato tecnico scientifico dovrebbe esprimersi oggi in merito all’utilizzo del vaccino anti-Covid di AstraZeneca per i giovani dai 18 anni in su. Al momento, alcune Regioni hanno cancellato gli open day con il vaccino AstraZeneca aperti anche ai ragazzi, a seguito di casi di trombosi rare verificatisi in alcune giovani donne. Le nuove valutazioni potrebbero portare a dei limiti di non fattibilità sotto i 30 o i 40 anni, come ha anche spiegato il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, “mentre una revisione non la farei sopra i 50 anni, perché il rapporto tra rischi e benefici è indubbiamente, anche con la circolazione attuale, a favore del beneficio”. Anche se in Italia il vaccino di AstraZeneca è “già preferenzialmente raccomandato per i soggetti sopra i 60 anni di età”, come ha ricordato il coordinatore del Cts Franco Locatelli, molte regioni si sono mosse in ordine sparso, e continuano a farlo. L’Asl Napoli 2 oggi ha revocato l’open day programmato per domani sera con Astrazeneca a tutti i residenti di oltre 18 anni, senza prenotazione. A Napoli quarantaquattro persone sono state vaccinate per errore e a loro insaputa con AstraZeneca. È accaduto domenica 30 maggio nel centro vaccinale della Fagianeria a Capodimonte. Si sarebbe trattato di un errore del farmacista incaricato di prendere il flacone: anziché Pfizer ha scongelato il vaccino sbagliato e preparato siringhe (si trattava della prima dose) contenenti il siero anglo-svedese. Ma chi ha somministrato il vaccino, questo affermano dall’Asl, era sicuro di aver utilizzato Pfizer, così come chi ha avuto l’inoculazione. Anche sul certificato era attestato erroneamente che era stato utilizzato il vaccino americano”. L’Asl sta contattando le 44 persone (sono napoletani tra i 18 e 38 anni) per avvisarle di quanto accaduto: ovvero che sono stati vaccinati con AstraZeneca e non con Pfizer. Intanto procede a ritmo serrato la campagna vaccinale su tutta la Campania. Il Presidente De Luca ha annunciato che per fine estate la nostra regione potrà raggiungere l’immunità di gregge, mentre la città di Napoli potrebbe diventare immune già entro luglio.

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