Atlantide era in Sardegna – Alessandro Cuncu

Platone colloca Atlantide “oltre le Colonne d’Ercole”. L’ipotesi più accreditata è che queste colonne fossero lo Stretto di Gibilterra. Tuttavia, alcune teorie suggeriscono che in tempi antichi, le Colonne d’Ercole potessero riferirsi al Canale di Sicilia. Se così fosse, la Sardegna si troverebbe effettivamente “oltre” queste colonne in un’ottica mediterranea.

Alcuni studiosi hanno evidenziato presunte somiglianze tra la descrizione di Atlantide fatta da Platone (un’isola ricca di minerali, con un clima mite, una civiltà avanzata e un’architettura circolare) e le caratteristiche della Sardegna nuragica. L’architettura nuragica, con le sue torri circolari (nuraghi), e la presenza di fonti di acqua calda e fredda sull’isola, sono state interpretate come possibili corrispondenze.

Platone narra che Atlantide fu distrutta in un solo giorno e una notte da un cataclisma. In Sardegna, alcune teorie ipotizzano la possibilità di un grande maremoto o di un evento geologico che avrebbe potuto causare un’ampia devastazione, lasciando tracce nel territorio.

Alcuni siti archeologici, come la Reggia Nuragica di Barumini, sono stati interpretati come luoghi che avrebbero subito un’enorme copertura di fango in seguito a eventi catastrofici.