È tutto pronto per la terza edizione del Giro Mediterraneo in Rosa, la gara a tappe femminile seconda per importanza soltanto al Giro donne. Da domani, venerdì 19, e fino a domenica 21 settembre alcune tra le più forti promesse mondiali del ciclismo professionistico si sfideranno per accaparrarsi la maglia amaranto, simbolo della leadership in classifica generale che nel 2024 fu dell’irlandese Lara Gillespie, poi protagonista anche alle Olimpiadi di Parigi nelle prove su pista.

Si parte con un testimonial di eccezione come il campione del mondo su strada 1988 Maurizio Fondriest: l’ex iridato sarà infatti al via a Foiano di Val Fortore, in provincia di Benevento. Ma non sarà l’unico regalo di giornata: è infatti annunciata anche la presenza del forte colombiano Einer Rubio, 27enne scalatore arrivato ottavo all’ultimo Giro d’Italia e già forte del settimo posto in classifica generale ottenuto lo scorso anno e dell’undicesimo conseguito nel 2023.L’arrivo della prima frazione, dopo oltre 120 km e un gran premio della montagna di seconda categoria a Monteforte posto a soli 19 km dal traguardo, è in programma a Visciano.
Sabato 20 sarà la volta della Cardito-Frattamaggiore di circa 113 km, che prevede due gran premi della montagna, entrambi di terza categoria, che assegneranno definitivamente la maglia verde (le altre casacche in palio sono la bianca di leader tra gli under 23, la blu per la classifica a punti e la rossa riservata alla migliore italiana). A chiudere la kermesse, domenica 21 settembre, la Caivano-Caivano, sfida su un percorso di quasi 10,9 km che le atlete dovranno compiere undici volte (per complessivi 119 km). Quest’ultima tappa riproporrà in auge la storica Coppa Caivano, che sarà dedicata alla memoria del compianto senatore Giacinto Russo, scomparso lo scorso 7 maggio e grande appassionato di sport (fu presidente della Boys Caivanese e promotore proprio della “Coppa Caivano” di ciclismo), che l’Usb Caivanese del presidente Pierino Magri ha voluto così omaggiare.
I tre arrivi di tappa e le due partenze in provincia di Napoli sono stati realizzati grazie al prezioso sostegno della Città Metropolitana. “Il nostro impegno – afferma il sindaco Gaetano Manfredi – non è solo un atto dovuto verso un evento di grande prestigio, ma anche un segnale tangibile della nostra convinzione che lo sport sia uno strumento potentissimo di coesione sociale e di rinascita per le nostre comunità. La ripartenza della Coppa Caivano, in particolare, assume un significato profondo per un’area dov’è in corso un programma di rigenerazione sociale con tutte le istituzioni in campo. Iniziative come questa gara sportiva dimostrano che c’è un’altra narrazione possibile per questo territorio, fatta di impegno, passione, spirito di sacrificio e sana competizione”.
“Città Metropolitana – gli fa eco il vicesindaco Giuseppe Cirillo – ha investito con convinzione in questa manifestazione, non solo per il suo valore sportivo, ma soprattutto per il messaggio che porta con sé. Il sostegno che abbiamo scelto di offrire si inserisce nel solco di un impegno decisamente più ampio. Del resto, già nello scorso maggio abbiamo scelto che il Giro d’Italia passasse proprio per molte di queste strade. Ed è stato un grande successo”.
La kermesse è organizzata dalla società Black Panthers di Francesco Vitiello e dal Gruppo Biesse di Salvatore Belardo. Oggi, alle 18.30 a Cardino (piazza Garibaldi) è in programma la presentazione ufficiale di tutte le compagini in gara.