sabato, Giugno 14, 2025
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Ercolano ospita corso di formazione sui beni culturali

Ercolano si conferma punto di riferimento nazionale sul fronte della legalità e della tutela e valorizzazione del patrimonio culturale. La città ha ospitato un corso di formazione della Scuola Superiore della Magistratura, dedicato ai beni culturali, che ha coinvolto 70 magistrati provenienti da tutta Italia, impegnati in funzioni civili, penali e requirenti.

 

Si è trattato del primo corso itinerante mai realizzato dalla Scuola, interamente ospitato a Ercolano grazie alla sinergia tra il Parco Archeologico di Ercolano, il Museo Archeologico Virtuale (MAV) e il Comune di Ercolano.

 

Un’esperienza formativa ad alto contenuto interdisciplinare, pensata per offrire ai magistrati un contatto diretto con i contesti e i luoghi su cui si è chiamati a giudicare.

 

Il corso – coordinato dall’esperto formatore Pierpaolo Filippelli, con la direzione scientifica di Gian Andrea Chiesi, e con il contributo dell’avvocato Pierlorenzo Parenti e dei magistrati Fabio Di Vizio e Vincenzo Sgubbi – ha visto anche la collaborazione del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale dei Carabinieri.

 

“Oggi si è svolta ad Ercolano la seconda giornata del corso di formazione della Scuola Superiore della Magistratura, avente ad oggetto la ‘tutela penale e civile dei beni culturali’ – ha dichiarato il magistrato Pierpaolo Filippelli – I lavori si sono svolti la mattina, dopo gli indirizzi di saluto della Presidente della Corte di Appello di Napoli, Maria Rosaria Covelli, e del Procuratore Generale di Napoli, Aldo Policastro, presso il Parco Archeologico di Ercolano, con interventi del Direttore Francesco Sirano e del Magg. Massimo Esposito, Comandante del Nucleo del TPC di Napoli.

 

Il pomeriggio i lavori, dopo l’indirizzo di saluto del Sindaco Bonaiuto, sono proseguiti al Mav, con le relazioni del Giudice della Cedu Raffaele Sabato, del Consigliere di cassazione Raffaele Rossi e del Giudice Aldo Ingangi di Eurojust. Nel corso si è evidenziata l’importanza del “modello Ercolano“ come forma più avanzata in Italia di collaborazione tra pubblico e privato nella gestione, tutela e valorizzazione del patrimonio culturale”. Ha concluso Filippelli.

 

“Ricevere a Ercolano un gruppo così qualificato di magistrati è un lustro per l’intera città – ha dichiarato il sindaco Ciro Buonajuto – La loro presenza ci onora e ci riempie di orgoglio. Ercolano vuole essere, sempre di più, una città della legalità a tutto tondo, in ogni suo aspetto.

L’auspicio è che questa iniziativa, che oggi nasce come esperimento, possa trasformarsi in un appuntamento stabile e duraturo nel tempo. Un passo importante per consolidare il ruolo di Ercolano come laboratorio nazionale di formazione giuridica e cultura della legalità”.

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