Con la degustazione di oltre 400 tipologie di vini selezionati di circa 150 aziende campane, si è chiusa alla Reggia di Portici, sede del Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Napoli Federico II e del Museo di Scienze Agrarie, la 7°edizione di Eruzioni del Gusto, evento culturale, espositivo e di promozione dell’enogastronomia, della viticoltura e dell’enoturismo dei territori vulcanici della Regione Campania e delle altre aree vulcaniche del Paese, promosso dall’associazione culturale ORONERO – dalle scritture del fuoco.
L’evento, molto partecipato, è stato preceduto dall’anteprima della Guida- Catalogo delle aziende vitivinicole e vinicole della Campania quest’anno abbinata anche all’enoturismo, a cura di Regione Campania e AIS Campania, giunta alla undicesima edizione: dalla Terra di Lavoro fino ai vini del Vesuvio, dei Campi Flegrei e di Ischia, passando per l’Irpinia e il Sannio, il Cilento, la Costa d’Amalfi e la Penisola Sorrentina. Il vino protagonista dell’intera kermesse partendo dalla cena di gala, con i fiori della Campania, alla degustazione finale: sui banchi, tra i tanti vini, presenti la Guardiense con Bollicine Quid e la sua Falanghina.
“Un’edizione particolare, molto avvincente in un luogo dell’Illuminismo che riguarda tutto ciò che attiene alle Scienze agrarie, enologia e viticoltura e Scienze gastronomiche mediterranee, temi trattati durante Eruzioni del Gusto. Celebriamo questo atto finale che diventa una festa con la degustazione dei vini della Campania insieme all’Associazione Sommelier” ha detto Carmine Maione, presidente dell’associazione Oronero “Eruzioni del Gusto quest’anno ha visto crescere il numero dei partecipanti e noi ci stiamo preparando a nuove sfide nel settore dell’enoturismo”.
La giornata si è aperta con l’incontro ‘Sicurezza alimentare, le azioni di contrasto dei NAS e il ruolo dell’informazione’ in collaborazione con l’Ordine Giornalisti Campania e successivamente con il panel ‘DOP e IGP tra mare e terra. Il valore delle certificazioni di sostenibilità nella filiera ittica e agroalimentare’ con Vincenzo Peretti – Docente di zootecnia generale e miglioramento genetico – Università degli Studi di Napoli Federico II, Serena Monaco – Funzionario UOS Promozione e valorizzazione dei prodotti agroalimentari, forestali, della pesca e acquacoltura – Regione Campania, Fabio Postiglione – Presidente OP Mytilus Campaniae, Giosuè De Simone – Presidente Consorzio Provolone del Monaco DOP. Il mare protagonista con la Direzione Generale per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali della Regione Campania che partecipa, con il supporto della società in house Sviluppo Campania S.p.A., a Eruzioni del Gusto. Partecipa con prodotti che rientrano nella misura del FEAMPA Campania Fondo Europeo per gli Affari Marittimi, la Pesca e l’Acquacoltura 21- 27.
E poi il progetto ‘Campana tracciata in blockchain’: Grazie alla scansione di un QR code con la lettera ‘C’ come la Campania scaricabile da smartphone, il consumatore conoscerà tutti gli ingredienti della pizza (farina, pomodoro, olio, fior di latte fino al vino abbinato) e i produttori campani. Ad esempio: la pizza margherita, col Qr code a forma di ‘C’ indicherà il produttore campano di farina, di pomodoro ed olio extravergine di oliva e altri ingredienti. Il Progetto pilota della Direzione Generale delle Politiche Agricole di Regione Campania finanzia fino a cento pizzerie nel mondo che utilizzeranno questo Qr code con l’app Authentico con prodotti aggiornati nei prossimi due anni. Progetto organizzato in collaborazione con l’Associazione Verace Pizza Napoletana, Associazione Pizzaiuoli Napoletani e associazione Panuozzo di Gragnano e ha l’obiettivo di far utilizzare sempre più prodotti campani all’interno del mondo della pizza. La Regione sta promuovendo la filiera della pizza in tutto il mondo grazie a un accordo con Comexposium società che organizza i Sial (la più importante catena di fiere agroalimentari del mondo). L’obiettivo è promuovere nel mondo l’arte del pizzaiuolo napoletano, patrimonio Unesco.
Di vino si è parlato nella Sala Cinese ‘Un viaggio nel passato per capire il vino’ con Luigi Moio professore ordinario di enologia presso il Dipartimento di Agraria dell’Università Federico II, già Presidente dell’Organizzazione Internazionale del Vino e della Vigna. L’importanza di fare rete con aziende anche piccole per rilanciare il settore dell’enoturismo, una richiesta che cresce ogni anno nel nostro Paese.
Vini vulcanici presenti a Eruzioni del Gusto con i Consorzi del Vesuvio Dop e dei Campi Flegrei e Ischia. Presenti anche i Consorzi Vitica Caserta. Con la Camera di Commercio Irpinia Sannio le eccellenze vinicole delle aree interne che sono state protagoniste anche alla cena di gala. Agli stand anche i vini eroici delle aree dal Triveneto al Piemonte alle isole. Presenti la Sicilia con i vini dell’Etna e altre regioni italiane. Tra i Paesi ospiti la Norvegia con le Isole Lofoten Seafood per degustare piatti realizzati con baccalà e stoccafisso in abbinamento con i vini vulcanici.
Nel pomeriggio nella Sala Cinese si è discusso di ‘Storie di Successo – Come si conquista il Mondo’ con Alessandro Condurro – AD Michele in the World.
E poi spazio all’olio: ‘Memoria d’olio. L’olivo racconta: cultura, identità e paesaggi nel cuore del Mediterraneo’ ovvero un progetto delle Città dell’Olio per valorizzare i luoghi storici e archeologici dove l’olivo è testimone del tempo, simbolo di civiltà e risorsa per un nuovo turismo culturale con Michele Sonnessa, Presidente Associazione nazionale Città dell’Olio che ha parlato di “un turismo in crescita per il 2025 anche con richieste di cittadini di partecipare direttamente alla raccolta di olive e promuovere passeggiate negli uliveti”.
Dal pomeriggio anche le masterclass a cura del Consorzio vino nobile di Montepulciano (a condurre Adua Villa giornalista enogastronomica) tra un numero di partecipanti sempre più in crescita ad ogni edizione.
L’evento scandito da show cooking, degustazioni di vini, masterclass e prodotti di Vetrina Toscana ha visto la presenza, tra gli altri, di Ondanova Ltd partners società con sede a Hong Kong per l’esportazione del settore agroalimentare e vinicolo sui mercati orientali. E ancora, l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, l’Ente Parco Nazionale del Vesuvio.







