“Se volete capire cos’è l’Amore, guardate la Croce”. Con queste parole, Sua Eccellenza Monsignor Domenico Battaglia, Arcivescovo di Napoli, ha spiegato il senso della festa della Santa Croce, intervenuto ieri sera nella Basilica Pontificia di Santa Croce a Torre del Greco. L’arcivescovo, prima di celebrare la messa solenne a conclusione del triduo di preparazione alla festa, accompagnato dal parroco, don Giosuè Lombardo ha incontrato i giovani dell’Oratorio dell’Assunta che l’hanno accolto con canti di gioia. Un momento di grande partecipazione e di grande festa. Non si è sottratto alle domande dei ragazzi che gli hanno spiegato le attività dell’oratorio che è diventato per tutti una grande famiglia. Ai microfoni di TVCITY don Giosuè ha spiegato le origini e il significato della festa. Dopo il momento con i giovani, alle 19.30 ha avuto inizio la celebrazione eucaristica. “E’ una gioia immensa essere qui con voi e vivere questa giornata così importante – ha iniziato così la sua omelia – senza nascondere l’emozione di ritornare in Basilica e di venerare San Vincenzo Romano, un dono grande per il mondo intero, ha detto”. Non sono mancati i ringraziamenti per l’accoglienza ricevuta e i momenti di tenerezza con i giovani in carrozzina ai lati dell’altare. Poi una riflessione profonda sull’esaltazione della Santa Croce.

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