Il Movimento 5 Stelle di Torre del Greco esprime delusione per quanto accaduto ieri in Consiglio Comunale. Il mancato raggiungimento del numero legale ha impedito la discussione di un tema di rilevanza etica e politica fondamentale: il riconoscimento dello Stato della Palestina da parte delle istituzioni locali e la condanna delle violazioni dei diritti umani da parte di Israele.
Il tema sta scuotendo la coscienza collettiva a livello globale e anche quella cittadina che da diverse settimane spinge per un’azione concreta.
Per questo bisogna andare avanti. Il Movimento 5 Stelle è disponibile a costruire qualsiasi percorso che vada dritto all’ obiettivo di chiedere al governo italiano le azioni necessarie come quelle di interrompere il memorandum militare Italia-Israele .
Le istituzioni locali fanno parte della nostra amata Repubblica Italiana e non sono spettatrici: possono e devono far sentire la loro voce.
L’atto presentato in consiglio dal capogruppo Mirko Gallo del M5S condanna le ripetute violazioni del diritto internazionale e dei diritti umani da parte di Israele e la richiesta di rescissione del memorandum commerciale con Tel Aviv. Sono atti dovuti, di fronte a quanto sta accadendo e all’inerzia della comunità internazionale.
Il 14 giugno scorso, proprio nella nostra aula consiliare, tutti i partecipanti da Amnesty International a Souzan Fatayer – esponente della Comunità Palestinese in Campania – avevano lanciato un accorato appello: agire, anche a livello locale, per rompere il silenzio e far sentire una voce istituzionale forte.
Il Movimento 5 Stelle di Torre del Greco continuerà a farsi portavoce di questo impegno, affinché Torre del Greco possa essere, come tante altre città italiane, un presidio di giustizia e solidarietà internazionale.
