Il Comune di Pozzuoli, a seguito dell’entrata in vigore della Legge n°116/21, già si occupò dell’installazione di diversi defibrillatori nei luoghi di maggiore affluenza del territorio, per garantire un pronto intervento nell’affrontare potenziali improvvisi eventi di Arresto Cardiaco.
Il progetto si completò con la formazione di tutto il corpo della Polizia Municipale al BLSD.
È dei giorni scorsi la decisione di intervenire nell’effettuare un sopralluogo tecnico su tutto il territorio e ripristinare in tempi brevissimi, le eventuali postazioni danneggiate.
La decisione del sindaco Luigi Manzoni, di sottoscrivere un piano di manutenzione, è tutta nella motivazione presente nella determina d’impegno:
“…procedere al ripristino delle teche con annessi defibrillatori per garantire ulteriore sicurezza alla cittadinanza, considerando anche il susseguirsi degli eventi bradisismici sul territorio”
I luoghi presidiati dai Defibrillatori sono:
- Strada dell’anfiteatro (difronte ASL e Ufficio Postale);
- Località Toiano (fuori alla sede comunale);
- Lungomare Via Napoli;
- Pozzuoli piazzetta (cassa armonica – Fontana);
- Piazza Severini (giostrine Monteruscello).
Il progetto a cui l’amministrazione comunale risponde in maniera fattiva, continuerà a garantire il necessario presidio di immediato intervento in più punti della città.
L’amministrazione, nel rispettare l’obiettivo di corretta gestione dei DAE nel tempo e far conoscere l’importanza del corretto e immediato intervento in caso di Arresto Cardiaco Improvviso, si è nuovamente affidata alla società Auexde di Napoli.
Tutti i Defibrillatori presenti sul territorio, sono strumenti autonomi. Semplicissimi da utilizzare, perché il soccorritore è supportato dalla voce guida che indica i passaggi da compiere. Inoltre, proprio per l’autonomia del defibrillatore nella diagnosi cardiaca, il soccorritore è esente da qualsiasi responsabilità (art.54 c.p.)
Per la particolare ubicazione dei defibrillatori, sono state scelte teche altamente funzionali, costantemente connesse e monitorate da remoto. Sono, inoltre, predisposte per il collegamento con il sistema sanitario regionale 112/118, in modo da ridurre al minimo i tempi di risposta.
Grazie alla connessione 4G, i defibrillatori installati sono monitorati 24 ore su 24, garantendo un sistema salvavita sostenibile ed efficiente.
L’aspetto da non sottovalutare è che le nuove teche che sostituiscono le precedenti, indipendentemente dai sistemi di videosorveglianza comunque presenti sul territorio, in caso di furto o danno al DAE, riescono a segnalare la manomissione, in tempo reale, alle autorità competenti.
I dispositivi salvavita installati sono, inoltre, corredati da pannelli segnaletici personalizzati e segnaletica ILCOR per garantire un’immediata visibilità. Il progetto di cardioprotezione ha tenuto conto non solo della funzionalità e fruibilità dei dispositivi, ma anche della visibilità mediatica.