Negli ultimi anni sempre più migranti hanno raggiunto le nostre coste in cerca di fortuna, speranza o, soltanto, salvezza dagli orrori della loro terra. Purtroppo, molti di loro nel nostro paese trovano solo altra miseria e, troppo spesso, odio.
Quella di Cristian è una di queste vite invisibili: un pasto caldo e un po’ di tranquillità è tutto ciò che vuole guadagnare. Cristian non accetta di chiedere elemosina, di stare a casa aspettando che qualcuno lo aiuti, non vuole cercare soldi facili nelle fila della criminalità, vuole guadagnare il pane con la forza delle braccia, il sudore della fronte e tanta forza di volontà.
Per questo, ogni mattina, gira per le strade di Torre del Greco munito di mascherina, scopa e qualche altro semplice strumento. Con la sua scarsa attrezzatura pulisce come può i marciapiedi, gli ingressi dei negozi e le aiuole.
Non ferma le persone per avere qualche monetina, ma, in silenzio, lascia un cartello nel luogo in cui lavora sul quale chiede un piccolo aiuto in cambio del suo sforzo.
Abbiamo incontrato Cristian mentre, sotto il sole torrido di luglio, continua a lavorare per ottenere solo una cosa: dignità.