martedì, Novembre 11, 2025
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Torre del Greco alla Biennale Architettura di Venezia

I processi di rigenerazione urbana di Torre del Greco sono stati discussi durante il convegno “Campania, terra di mare”, nell’ambito della Biennale di Architettura di Venezia, svoltosi domenica 9 novembre.

L’evento ha avuto luogo nel Padiglione Italia dell’Arsenale che durante questa edizione è stato dedicato al tema “Terrae Aquae. L’Italia e l’intelligenza del mare”. Una mostra immersiva e collettiva che raccoglie oltre seicento progetti, elaborati da architetti, università, enti pubblici, centri di ricerca, fondazioni ed associazioni.

In particolare l’iniziativa “Campania, terra di mare” è stato organizzato dall’istituto nazionale di Architettura-IN/Arch Campania con la Regione Campania, in collaborazione con Castellammare di Stabia e la partecipazione dei comuni di Torre del Greco, Torre Annunziata, Portici.

L’incontro ha definito le traiettorie di sviluppo della fascia costiera regionale, tra pianificazione, programmazione e progettazione degli interventi.

Il panel di relatori rappresentava l’eccellenza nazionale: professoressa Guendalina Salimei (Università La Sapienza), curatrice del Padiglione Italia; architetti Giovanni Di Leo (comitato scientifico istituto nazionale Architettura), professor Giuseppe Guida (Università Vanvitelli), professor Michelangelo Savino, (Università di Padova), professor Graziella Trovato (Etsa Madrid). Per IN/Arch Campania è intervenuto il presidente, l’architetto Carlo De Luca, che ha moderato le sessioni, mentre per la Regione Campania hanno partecipato l’architetto Alberto Romeo Gentile, direttore generale governo del territorio, e l’architetto Bruno Discepolo, assessore al governo del territorio.

Nello specifico, il sindaco Luigi Mennella ha inviato un video dedicato, tracciando un percorso di continuità lungo la storia di Torre del Greco: passato, presente e futuro per la comunità ed il territorio di una città che costituisce un esempio virtuoso di utilizzo dei finanziamenti per la rigenerazione in Campania, da Più Europa, ai Pics, fino agli attuali Prius (programmi rigenerazione integrata urbana sostenibile).

La programmazione e gli interventi – in corso e futuri – sono stati descritti dall’architetti Giovanni Di Leo: ampliamento del porto, riqualificazione della Litoranea e del centro storico, ripascimento delle spiagge, il nuovo Mac3 (museo di arte, città, corallo, cammeo), il futuro di Villa Macrina, del parco Bottazzi, dei molini Marzoli con la realizzazione dei dipartimenti dell’università di biologia marina per la ricerca sul corallo. Soprattutto questi nodi relativi alla rigenerazione sono stati collegati in un sistema di connessioni per lo sviluppo del turismo, integrato alla valorizzazione del territorio e all’economia del mare, attraverso una reale partecipazione delle comunità locali.

Di Leo ha riferito i dettagli del percorso di sviluppo della città di Torre del Greco, collegandoli agli esempi più innovativi di trasformazione dei territori costieri in Europa, in particolare rispetto al turismo sostenibile, in grande sintonia con la partecipazione del sindaco Mennella al recente World Travel Market di Londra, in qualità di di coordinatore del settore turismo dell’area vesuviana per l’Anci (associazione nazionale comuni italiani) della Campania.

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