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Torre del Greco: Installazione artistica o… arte del degrado?

Torre del Greco – 20 maggio 2025: spunta un altro WC sul marciapiede. Installazione artistica o… arte del degrado?

gabinetto per strada

Il buongiorno si vede dal… bagno. Almeno così sembrano pensarla alcuni “artisti urbani” di Torre del Greco, dove questa mattina – tanto per non farci mancare nulla – è spuntato l’ennesimo WC abbandonato sul marciapiede, precisamente in via Purgatorio. Una via che, a giudicare dal nome, sembra ormai riflettere lo stato d’animo di chi ci cammina: anime in pena, costrette a schivare sanitari come fossero ostacoli in una gara a premi.

Un’opera d’arte contemporanea?
C’è chi ipotizza si tratti di una nuova corrente artistica, lanciata senza troppe pretese e zero comunicati stampa: la “Sanitary Street Art”. Dopo i murales, le panchine dipinte e le sculture di metallo, Torre del Greco alza l’asticella – o meglio, l’asse – e propone la toilette come simbolo del vivere metropolitano.

Dopotutto, che cos’è un WC se non una metafora dell’abbandono? E cosa rappresenta meglio il degrado urbano di un bel vaso di ceramica troneggiante tra un’aiuola incolta e una buca nell’asfalto?

Una tradizione che si rinnova.
Non è certo la prima volta che Torre del Greco si sveglia con questi “omaggi alla porcellana”. Da via XX Settembre a via Nazionale, passando per corso Avezzana e le traverse più dimenticate anche da Google Maps, il toilet-tour si arricchisce giorno dopo giorno, regalando scorci indelebili ai turisti che cercano il Vesuvio ma trovano… il vaso.

Turismo esperienziale, direbbero alcuni. Ma cosa penseranno i visitatori stranieri, pronti a farsi un selfie con il mare sullo sfondo, quando si trovano a inquadrare anche uno scarico in bella vista?

Le domande (scomode) che nessuno fa
A questo punto ci chiediamo:
È possibile che nessuno veda niente?
Dove sono le telecamere di sorveglianza?
Chi scarica sanitari in pieno centro urbano alle 7 del mattino senza che nessuno batta ciglio?
E soprattutto: cosa si può fare per fermare questa epidemia di ceramica fuori posto?

Forse servirebbe un piano straordinario anti-sanitari. O magari una campagna di sensibilizzazione: “Adotta un WC: portalo in discarica, non sul marciapiede”.
E perché no, un premio al cittadino che segnala più vasi abbandonati nel mese. La Torre del Water, edizione annuale.

gabinetto

Conclusioni… sedute.
Nel frattempo, via Purgatorio resta fedele al suo nome, accogliendo con rassegnazione l’ennesima “seduta pubblica” non autorizzata. Chissà, magari la prossima sarà dotata anche di portarotolo.

Nel dubbio, se oggi uscite a fare una passeggiata, occhio a dove mettete i piedi. E magari anche… dove sedete.

Ciro Gaglione

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