mercoledì, Luglio 23, 2025
HomeNewsAttualitàUltimo appuntamento della rassegna Parole e Musica in cortile

Ultimo appuntamento della rassegna Parole e Musica in cortile

Si conclude giovedì 24 alle 19,30 la rassegna Parole e Musica in cortile a Palazzo Vallelonga con Lucia Migliaccio, monologo scritto da Massimo Andrei e interpretato dall’artista napoletana Antonella Romano.

Il monologo è incentrato sulla figura della Duchessa Lucia Maria Migliaccio, figlia dell’ottavo Duca di Floridia e di una nobildonna spagnola, che all’età di 44 anni, dopo essere rimasta vedova dell’ottavo principe di Floridia, da cui ebbe 7 figli, sposa in seconde nozze – con matrimonio morganatico – il vedovo Ferdinando IV di Borbone, Re di Napoli.
Non essendo più giovanissimi, la storia d’amore tra i due creò tanto scalpore, tra il popolo e i nobili del tempo.
Lucia, nonostante l’età e le numerose gravidanze, era di una folgorante bellezza, soprattutto per il suo sguardo ammaliante che ispirò poeti e pittori: “Ucchiuzzi niuri”, così era definita dal poeta siciliano Giovanni Meli, che le dedicò una famosa ode.
L’azione si svolge in un abito installazione, creato dalla stessa attrice, nella cui trama risiede un preciso richiamo alla tradizione tessile di San Leucio, ripercorrendo la vita piena di una donna dell’alta aristocrazia meridionale.
“Nascere duchessa, vivere principessa, morire regina“ è la perfetta sintesi dell’erede del duca di Floridia dal primo matrimonio, mai felice con il principe Benedetto Grifeo, fino a quello con Ferdinando IV di Borbone che la renderà regina morganatica.
Dopo la restaurazione della corte borbonica nel Regno di Napoli nel 1815, il sovrano volle donare come pegno d’amore alla duchessa, che non divenne mai regina, un ampio parco con Villa sulla collina vomerese che in suo onore chiamò Floridiana.

La voce di Lucia restituisce un quadro completo di un regno attraverso aneddoti, passioni e desideri, rivelandone allo stesso tempo gli affari di Stato e gli aspetti più intimi e segreti della corte e del sovrano.

L’appuntamento conclusivo, curato dalla Fondazione Ente Ville Vesuviane, rientra nella programmazione del Festival delle Ville Vesuviane “Identità e Radici” che quest’anno giunge alla XXXVI edizione.
RELATED ARTICLES

Most Popular

Recent Comments