Circa 1100 militari dell’esercito italiano hanno partecipato in questo lungo week end di Pasqua al controllo a Napoli e in provincia al pattugliamento per il rispetto delle regole per fronteggiare l’epidemia di Covid19.

I militari del Raggruppamento Campania, informa l’Esercito, impiegati nell’operazione “Strade Sicure” in coordinamento con le forze dell’Ordine, hanno assicurato per tutto il lungo week end il presidio e pattugliamento delle strade. Da giovedì scorso il dispositivo è stato ulteriormente incrementato di altre 115 unità, per raggiungere un totale di circa 1100 militari.

L’impiego dei militari è stato esteso nell’area dei paesi vesuviani, nella zona di Sorrento, Castellammare di Stabia, Pozzuoli, Casoria, Caivano, Volla, Sant’Anastasia Castevolturno, per le specifiche esigenze di contenimento della pandemia, con il compito di verificare il rispetto delle ordinanze regionali e dei DPCM, evitare assembramenti di persone e la circolazione non autorizzata.

In alcune aree, come sul litorale di Castel Volturno, sono stati utilizzati anche i droni dell’Esercito per il controllo a distanza e dall’alto, una risorsa utile per il contrasto e la prevenzione dei reati già utilizzati nell’operazione Terra dei fuochi.

Da sabato a oggi le oltre 150 pattuglie dell’Esercito operative in Campania hanno controllato ed identificato circa 3500 persone di cui 15 denunciate e sanzionate. Più di 3000 i veicoli fermati e controllati di cui 4 sequestrati. L’Esercito dall’inizio dell’emergenza sanitaria ha messo immediatamente in campo , su richiesta della Protezione Civile, elicotteri, mezzi terrestri e infrastrutture al fine di velocizzare il piano di distribuzione di materiali sanitari necessari alla lotta al covid19.

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