A Torre del Greco si rinnova la devozione per San Biagio con la benedizione dell’olio e i taralli – VIDEO

I torresi hanno rinnovato la loro devozione a San Biagio. Come ogni anno, centinaia di persone si sono recate alla piccola chiesetta dedicata al Santo in via Calastro.

San Biagio, vescovo armeno, visse e predicò nel III secolo, al tempo della più spietata persecuzione dei romani. Imprigionato per la sua fede morì decapitato. Si racconta che durante la prigionia guarì un giovane che rischiava di morire a causa di una lisca di pesce conficcata in gola. Questo miracolo l’ha reso, nella tradizione cristiana, protettore della gola.

Come ci ha spiegato il parroco, il tema della celebrazione odierna si concentra soprattutto sui peccati legati alla gola: quelli in cui esageriamo per gola, il troppo cibo, lo spreco, il digiuno per moda in danno alla salute. Ma anche i peccati che commettiamo con la gola: la calunnia, l’imprecazione, la maldicenza. “Dio ha dato la vita ad Adamo – spiega il sacerdote – con un soffio della sua gola. Oggi, con lo stesso respiro possiamo togliere la vita”.

 

Fino alle 21 di questa sera i fedeli potranno recarsi in chiesa per ricevere la benedizione dell’olio ed i taralli. Per tradizione, ungere con l’olio e mangiare un pezzo di tarallo protegge la gola dalle malattie del corpo e dell’anima.

 

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