Agente di Polizia Municipale aggredito gravemente a Torre Annunziata. Cisl Fp Napoli: Il Comune si costituisca parte civile.

Una nuova aggressione nei confronti di un’agente della polizia locale, questa volta è accaduto a Torre Annunziata.

 L’episodio risale al pomeriggio di oggi,1° aprile, quando, dalla ricostruzione dei fatti, l’agente era impegnato nel ‘servizio scuola’ e aveva richiesto ad una cittadina il rispetto del codice della strada a tutela dei minori e delle loro famiglie presenti all’uscita del IV Circolo.

Terminato il servizio il poliziotto municipale si riportava presso il Comando quando il marito della donna è giunto nei pressi di piazza Nicotera e, riconosciuto l’agente, lo ha aggredito con calci e pugni, per cui è stato necessario il trasporto in ospedale, dove è ricoverato con forti dolori all’addome.

L’uomo risulterebbe essere stato arrestato con richiesta di rito per direttissima per minacce, lesioni gravi e resistenza a pubblico ufficiale.

“Esprimiamo piena solidarietà e vicinanza all’Agente di Polizia Municipale del Comando di Torre Annunziata, vilmente aggredito.

Un’incomprensibile violenza generata dal non voler rispettare quelle regole del vivere civile che la polizia locale cerca di far applicare.

Il comportamento non legittimo legato addirittura ad un’aggressione con conseguenze gravi, il mancato rispetto delle norme, soprattutto nei confronti di donne e uomini che indossano una divisa, che rappresentano le Istituzioni ed hanno il compito di far osservare le leggi, non può essere in alcun modo più tollerato” Dichiara Luigi D’Emilio, Segretario Generale Cisl Fp Napoli

“Chiediamo con forza al Sindaco che il Comune di Torre Annunziata si costituisca immediatamente parte civile nei confronti dell’aggressore e che metta a disposizione dell’agente il patrocinio legale gratuito dell’Ente.” Prosegue il sindacalista

“E’ urgente e necessario mettere in campo tutte le iniziative adeguate a far sì che gli appartenenti alla polizia locale e tutti i dipendenti comunali, possano lavorare in sicurezza, esercitando le loro funzioni per l’osservanza delle norme che tutti, nessuno escluso, dovrebbero rispettare.”

“Ormai è improcrastinabile l’approvazione a livello nazionale della nuova Legge Quadro della Polizia Locale, al fine di prevedere la completa equiparazione delle tutele assistenziali, previdenziali e fiscali delle altre forze di polizia ad ordinamento statale, anche al fine di ottenere l’entrata della Polizia Locale tra le categorie dei lavori usuranti o quantomeno gravosi visto l’altissimo numero di aggressioni, infortuni e malattie professionali, con un’incidenza molto più alta rispetto alle altre forze di polizia statali, per la continua presenza nelle strade a tutela dei nostri territori” Conclude D’Emilio 

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