Si è riunito ieri per la prima volta il nuovo Consiglio Direttivo, ed all’unanimità è stato
confermato Vincenzo Aucella quale Presidente dell’Assocoral anche per il triennio
2022-2025.
Con questo atto formale, inizia, dunque ufficialmente il nuovo corso dell’associazione,
e lo fa nel segno della continuità.
“Sono onorato di questa riconferma, l’accetto con un grande senso di responsabilità e
con una consapevolezza che gli accadimenti che hanno coinvolto il Mondo intero negli
ultimi 2 anni avranno ancora ripercussioni sul nostro lavoro. La sfida, dunque, è ancora
più ardua rispetto alla mia nomina da Presidente del 2019. – dichiara Aucella – Ma al
tempo stesso, avere un Consiglio Direttivo compatto che ha rinnovato la propria
disponibilità a continuare per un altro triennio, mi fa comprendere come questo senso
di responsabilità sia diffuso anche tra i miei colleghi / amici che mi coadiuveranno fino
al 2025.”.
Il Presidente Aucella conferma anche i Vicepresidenti, Ciro Condito e Tommaso
Mazza. Nel collegio dei Sindaci, eletto Presidente Brunella Mazza.
L’associazione ha dimostrato di essere sempre più un vero incubatore di idee, capace
dopo 45 anni di attività, di rappresentare l’unico sindacato che degnamente risponde
alle necessità degli artigiani e dei commercianti di corallo e di cammeo di Torre del
Greco.
“Gli obiettivi – prosegue Aucella – di questo prossimo triennio saranno coerenti con
quanto fatto fino ad oggi, e si svilupperanno su diverse direttive: impegno su tutti i tavoli
nazionali ed internazionali in termini di sostenibilità, che richiede un confronto
costante tra istituzioni, parte scientifica e raccoglitori; sotto il profilo sindacale,
riperderemo i tavoli di confronto con i sindacati per il rinnovo del contratto di lavoro
Assocoral e stiamo lavorando su una nuova visione della figura dell’incisore che mira
a semplificare molti adempimenti burocratici ed al tempo stesso dare maggiore dignità
all’artista; promozione delle nostre eccellenze attraverso vari livelli di coinvolgimento
dei nostri associati; continuare a supportare chi fa formazione sul nostro territorio, e
mi riferisco all’Istituto Degni, e cercare di colmare quei gap dovuti all’ultima riforma
scolastica“.

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