BANCA DI CREDITO POPOLARE (BCP): il Consiglio di Amministrazione approva il progetto di bilancio 2023.

Torre del Greco (NA) 28 marzo 2024 Il Consiglio di Amministrazione (Consiglio) di Banca di Credito Popolare (BCP o Banca), riunitosi in data odierna sotto la presidenza di Mauro Ascione, ha esaminato e approvato il progetto di bilancio al 31 dicembre 2023, presentato dal Direttore Generale Mario Crosta, in carica da gennaio 2024.

Il progetto di bilancio sarà portato in approvazione dell’Assemblea dei Soci prevista in prima convocazione il 29 aprile e in seconda il 5 maggio 2024.

L’attività caratteristica e industriale di BCP ha fatto registrare risultati positivi nel 2023. Al 31 dicembre 2023 il totale dell’attivo si è attestato a 3,5 miliardi di euro, in aumento del 3% rispetto ai 3,4 miliardi del 2022.

La raccolta globale è cresciuta da 3,1 miliardi del 2022 a 3,4 miliardi del 2023 (+9,4%). Più nel dettaglio, la raccolta diretta è cresciuta del 6,9% (+ 167 milioni rispetto al 2022) e la raccolta indiretta si è incrementata del 18% (+ 126 milioni rispetto all’anno precedente). Gli impieghi creditizi si attestano a 1,7 miliardi, in lieve decremento dell’1,1% rispetto al 2022.

I ricavi da attività caratteristica superano gli 86 milioni circa, con il margine di interesse che si è attestato a 76,6 milioni (+11,42%) e il margine di intermediazione pari a 96,9 milioni in aumento del 23,20%.

L’esercizio è stato, altresì, caratterizzato da interventi una tantum e a carattere non ricorrente di riclassificazione contabile e di svalutazione di alcuni titoli in portafoglio, resi necessari ad esito di un processo complessivo di verifica e riduzione del rischio su alcuni investimenti di tesoreria effettuati in parte nel biennio 2021-2022 e in parte nel 2023.

L’attività di rettifica contabile è stata avviata da BCP agli inizi del 2023 ed è proseguita nell’ambito dei controlli ispettivi ordinari di Banca d’Italia iniziati a settembre 2023, conclusisi a febbraio 2024 e i cui esiti non sono stati ancora comunicati alla Banca.

In ragione di tanto, il bilancio 2023 chiude con un risultato netto negativo pari a 16,6 milioni di euro.

Il profilo di liquidità della Banca si mantiene su livelli sempre elevati con indicatori che al 31 dicembre 2023 hanno fatto registrare valori ben superiori ai minimi regolamentari: il Liquidity Coverage Ratio (LCR) è risultato pari al 241% rispetto al 204% del 31 dicembre 2022; il Net Stable Funding Ratio (NSFR) si è attestato al 125%, in continuità con il valore al 31 dicembre 2022 (129%). L’NPL ratio netto sale al 5,96%, rispetto al 3,21% del 2022, per effetto, prevalentemente, di maggiori riclassificazioni prudenziali da esposizioni in bonis a inadempienze probabili.

Al 31 dicembre 2023 il patrimonio netto è stato pari a 166 milioni di euro, in diminuzione del 7,86% rispetto ai 180 milioni del 2022.

I predetti interventi di riclassificazione e svalutazione hanno inciso sugli indicatori patrimoniali, con livelli di CET 1 e TCR ratio che si sono entrambi attestati all’11,31%.

Ciò ha reso necessaria, in conformità alla normativa applicabile, l’attivazione della procedura prevista mirata a individuare azioni di recovery per il ripristino degli specifici coefficienti interessati. Si prevede che l’insieme delle misure in fase di approfondimento consentirà di riportare, nell’arco di 12 mesi, gli indicatori patrimoniali al di sopra dei requisiti attualmente previsti.

BCP sta lavorando al varo del nuovo Piano Industriale per valorizzare le potenzialità della Banca. Sono, infatti, allo studio le iniziative strategiche volte a una sempre maggior focalizzazione sul core business di banca del territorio.

Il Consiglio ha altresì esaminato l’andamento dei primi mesi dell’anno in corso. A fine febbraio 2024 la raccolta diretta da clientela ammonta a 2,5 miliardi di euro, in decisa crescita (+9,5%) rispetto a febbraio 2023 (+215 mln); la raccolta indiretta ammonta a 840 milioni di euro, in aumento rispetto a febbraio 2023 (+110 mln/+15%). Tali dati evidenziano un trend positivo per la Banca.

Nella stessa seduta, il Consiglio ha approvato la Dichiarazione Non Finanziaria 2023. Il documento, giunto alla settima edizione, evidenzia l’impegno profuso anche quest’anno dalla Banca sulle tematiche ESG attraverso la realizzazione di numerosi progetti a favore dell’Ambiente e della Comunità.

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