Bombe a Torre Annunziata, l’Osservatorio per la legalità chiama a raccolta la città

Cinque bombe in meno di una settimana. A Torre Annunziata preoccupa l’escalation criminale  di questi giorni. L’ultimo episodio a via Cuparella.

“E’ evidente la matrice intimidatoria”, sono state le parole del sindaco Vincenzo Ascione, “ma esistono gli strumenti per ribellarsi”. Il primo cittadino ha parlato di “gravissimi accadimenti” e ha invitato a denunciare “affinché chi si rende responsabile di questi gravissimi episodi venga sbattuto in galera”. L’Osservatorio permanente per la legalità ha deciso di chiamare a raccolta la città nel corso di un incontro programmato il prossimo martedì 3 dicembre alle 18 presso la Sala delle Armi di Palazzo Criscuolo. L’obiettivo è dare vita a “una forte iniziativa che coinvolga l’intera città per una risposta decisa a questo perdurante stato di cose” e “dare un segno tangibile della presa di posizione dei torresi”. 

“Nell’intento di riuscire a fare da collante fra associazioni, istituzioni, ed ogni altra espressione della società oplontina, ivi compresi scuola, sindacati, Chiesa, realtà imprenditoriali, e quanto altro possa  essere immaginabile, l’Osservatorio ha chiesto e ottenuto dall’amministrazione comunale l’assenso all’utilizzo della Sala delle Armi”, ha spiegato il presidente Giovanni Taranto, “potranno riunirsi i rappresentanti di tutte le associazioni e le istituzioni e le realtà presenti sul territorio, nonché tutti i cittadini che riterranno opportuno essere presenti, per decidere di  concerto in quale forma esprimere, chiara e inequivocabile, la presa di posizione della città”. 

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