Campania in zona bianca, ecco cosa cambia – VIDEO

La Campania si è oggi finalmente risvegliata in zona bianca, dopo che il passaggio nel gruppo di regioni a minor rischio era stato posticipato per diverse settimane. In bianco anche Basilicata, Calabria, Marche, Toscana, Sicilia e la provincia autonoma di Bolzano, in un Paese che vede in zona gialla, ma solo per un’altra settimana, la sola Valle d’Aosta.
Diverse le novità in zona bianca, alcune delle quali molto attese. Innanzitutto non c’è più coprifuoco, mentre all’aperto i ristoranti non hanno più limite di persone ai tavoli. Resta aperta la vicenda mascherine all’aperto, al momento obbligatorie.
Entrando nel dettaglio, ci si può quindi spostare senza limiti di orario con stop al coprifuoco. Resta il divieto di assembramento e l’obbligo di mascherina, sia all’aperto sia al chiuso. In zona bianca all’aperto non ci siano limiti di persone ai tavoli dei ristoranti, rispettando comunque il distanziamento di un metro. Al chiuso potranno sedere allo stesso tavolo massimo sei persone (a meno che non siano tutti conviventi).
Riaprono finalmente parchi tematici e di divertimento, piscine coperte, centri benessere e termali. Riaprono sale giochi e scommesse, sale bingo e casinò, centri culturali, centri ricreativi, riprendono i corsi di formazione, fiere, congressi e convegni, eventi sportivi aperti al pubblico all’aperto.
Possibili le feste private, anche conseguenti le cerimonie civili o religiose, sia all’aperto e al chiuso, ma con la prescrizione che i partecipanti siano muniti di una delle certificazioni verdi Covid-19.
Per quanto riguarda sale da ballo e le discoteche, la riapertura c’è, ma la musica si potrà ascoltare e non ballare.
Al momento resta l’obbligo di mascherina, sia all’aperto sia al chiuso. Ma si stanno studiando due ipotesi: mettere via – all’aperto – dal 28 giugno (quando l’Italia sarà tutta “bianca”), o il 5 luglio. Del resto al momento in alcuni Stati con situazioni epidemiologiche non migliori l’obbligo di mascherina all’aperto è già stato abolito, si pensi alla Francia.
De Luca venerdì scorso ha comunque ipotizzato un percorso differente per la Campania, ovvero mantenere l’obbligatorietà di mascherine all’aperto per tutta l’estate.
Intanto il bollettino di ieri ha registrato dati rassicuranti. Solo un decesso dovuto al Covid-19. Ad esso si aggiungono altri due morti non registrati precedentemente. Dal report emergono anche 82 nuovi casi, a fronte dei 139 del 19 giugno. I test effettuati sono stati 12.500.

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