Cantina del Vesuvio, la coltivazione biologica per un prodotto di alta qualità
Confermata la certificazione ICEA per l’azienda vinicola di Trecase

La “Cantina del Vesuvio” ottiene nuovamente la prestigiosa certificazione di conformità biologica “ICEA”. L’attestazione certifica la conformità ai requisiti del prodotto biologico non solo delle uve ma anche di tutte le coltivazioni presenti in azienda – in base al Reg. CE 834/07 e CE 889/08.

“Dal 1996 utilizziamo metodi di produzione biologici, nel pieno rispetto del nostro territorio; questo stesso terreno – che ora tocco e stringo nella mano – è la nostra fortuna” – così Maurizio Russo, titolare dell’azienda “Cantina del Vesuvio”, annuncia il rinnovato ottenimento dell’importantissimo marchio bio targato “ICEA”. Le colture interessate dall’eloquente attestato sono varie: albicocche, olive e uve sono, difatti, trattate nel pieno rispetto delle normative concernenti i prodotti biologici certificati.

“La terra va trattata con premura, va seguita e sentita nelle proprie esigenze – dice Maurizio, entusiasta del proprio operato e del gruppo di lavoro che l’accompagna – concimiamo il terreno sabbioso-vulcanico solo con “letame” e attuiamo la “pratica del sovescio” con favina, avena e orzo”.

Dalla terra alla botte, dalle cantine ai calici: così, sorso dopo sorso, la storia della “Cantina del Vesuvio” continua ad essere scritta. Dal 1930 l’azienda vinicola della famiglia Russo coltiva la terra madre con riverenza e rispetto, nel segno dei rinnovamenti e dei cambiamenti – mai dimentica delle radici e delle tradizioni.

 

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